Treviso: è fuori pericolo il bimbo di 19 mesi volato giù dal ponte con la madre suicida

Per fortuna è fuori pericolo il bimbo di 19 mesi volato per 30 metri dal ponte sul Piave, a Vidor. Il padre, sconvolto dall'accaduto, non vede l'ora che il piccolo torni presto a casa.

Treviso: è fuori pericolo il bimbo di 19 mesi volato giù dal ponte con la madre suicida

Il bimbo di 19 mesi che la madre 32enne aveva portato con sé, gettandosi dal ponte sul fiume Piave, a Vidor, in provincia di Treviso, è fuori pericolo, nonostante un volo di 30 metri. A salvarlo, l’abbraccio della madre suicida….un miracolo, secondo i soccorritori, che hanno ritrovato il piccolo vivo, seppur gravemente ferito.

Il padre del piccolo, ancora sconvolto da questa tragedia immane, consapevole della depressione della moglie, in cura presso un centro specializzaro, felice che suo figlio sia fuori pericolo, ha detto: “Mio figlio l’ho visto in ospedale. Fortunatamente sta bene e quando mi ha visto mi ha riconosciuto. Ora è lui che mi darà la forza per andare avanti”. 

L’uomo, 34enne, non vede l’ora di poter riportare a casa il figlio che è attualmente ricoverato all’ospedale Cà Forcello di Treviso, dove era stato portato in codice rosso non appena si sono attivati i soccorsi. Ricoverato con prognosi riservata per diversi traumi da caduta, ora si trova in pediatria ed è fuori pericolo, pur avendo una frattura al femore.

La donna era uscita di casa verso le 20, diretta a far visita ai genitori a Caerano San Marco, facendo perdere le tracce di sè. L’allarme è scattato quasi immediatamente e la sua auto, una Lancia Y, è stata trovata, vuota, nei pressi del ponte sul Piave, a Vidor. I pompieri, calandosi sul greto, hanno ritrovato il cadavere della donna suicidatasi e il bimbo, ferito,in ipotermia, ma vivo. 

La 31enne, nel suo volo, ha avuto attimi di lucidità, probabilmente, per stringere tra le sue braccia il figlio, facendogli da scudo con il suo corpo per evitargli un impatto fatale al suolo. “Pensavo non ci fosse niente da fare, ma appena avvolto nelle coperte si è subito mosso e ha pianto”, ha raccontato l’operatore del 118 che l’ha soccorso. Secondo le indagini, la madre stava attraversando un periodo difficile, pur non emergendo, dopo una prima ricostruzione, particolari problemi a livello famigliare e lavorativo.

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