Traghetto affondato in Corea: chiesta la pena di morte per il capitano che fuggì al momento del naufragio

Pena di morte per il capitano del traghetto che ad aprile colò a picco causando la morte di 300 persone. Al momento del naufragio scappò con una scialuppa insieme agli altri membri dell'equipaggio. La sentenza è attesa il prossimo mese

Traghetto affondato in Corea: chiesta la pena di morte per il capitano che fuggì al momento del naufragio

È stata chiesta la pena di morte per il capitano della nave che al momento del naufragio fuggì.

È questa la pena richiesta per Lee Joon Seak, il capitano del traghetto sudcoreano che lo scorso aprile è colato letteralmente a picco causando la morte di ben 300 passeggeri, tra cui tantissimi studenti che si trovavano a brodo per una gita scolastica.

Al momento dell’affondamento il passeggero sarebbe scappato per mettersi in salvo, comportandosi in questo modo poco decoroso per la sua stessa carica. “Il capitano, come responsabile a bordo del traghetto Sewol, non avrebbe dovuto abbandonare la nave prima che ogni passeggero fosse stato messo in salvo” ha dichiarato il pubblico ministero nella sua arringa finale. “Ha cercato di coprire il suo comportamento e ha mentito, per questo noi chiediamo la pena di morte”.

Richiesta di pena severa non soltanto per il capitano del traghetto ma anche per gli altri tre ufficiali a bordo, per i quali è stato chiesto l’ergastolo. Anche loro, infatti, hanno abbandonato la nave prima del suo affondamento. Condanne tra i 15 ed i 30 anni, invece, per gli 11 membri dell’equipaggio a bordo.

La sentenza di questo processo, però, verrà resa nota soltanto il mese prossimo e nel frattempo si riapre la ferita di questa terribile sciagura, da sempre accompagnata dalla rabbia per il comportamento dell’equipaggio che per primo si mise in salvo sulle scialuppe insieme al capitano. Nello stesso momento le centinaia di persone a bordo venivano lasciate a se stesse senza alcuna guida o aiuto da chi quelle situazioni dovrebbe essere addestrato a gestire.

Una vicenda che sta facendo discutere ed una sentenza che è molto attesa e per la quale c’è grande apprensione. Si tratta infatti di una vicenda che ha colpito il mondo intero per la sua entità e che ancora oggi reca sofferenza ai familiari delle tantissime vittime di quel naufragio terribile.

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