Tormentava due donne con lettere anonime e pallottole: arrestato un 59enne

L’individuo, residente nella provincia di Chieti, avrebbe tormentato le sue donne con una serie di lettere anonime dal contenuto minatorio, arrivando persino a spedire pallottole come avvertimento

Tormentava due donne con lettere anonime e pallottole: arrestato un 59enne

Penne: seguiva due donne con lettere anonime e di avvertimento, 59enne agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico Un uomo di 59 anni, residente a Penne, è stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico, con l’accusa di atti persecutori, avvertimento aggravata e detenzione illegale di pallottole belliche. L’arresto, eseguito dai Carabinieri della locale Stazione, è il risultato di un’articolata indagine iniziata nel gennaio 2024. La vicenda ha avuto inizio quando una donna si è presentata presso la stazione dei Carabinieri per denunciare un episodio gravissimo: aveva ricevuto una lettera anonima contenente avvertimenti di fine destinate a lei e ai suoi familiari. La missiva, scritta con un normografo per evitare il riconoscimento della calligrafia, era accompagnata da un palottole.

L’episodio ha generato nella donna un forte stato di ansia e paura. Le indagini hanno rivelato un quadro inquietante. Nel mese di ottobre, un’amica della prima donna ha ricevuto una lettera analoga: stessi avvertimenti stesso stile di scrittura e una pollottola identico a quello spedito in precedenza. Gli investigatori, già sulle tracce del responsabile, hanno collegato rapidamente i due episodi alla stessa mano. L’analisi dei tabulati telefonici, le immagini delle telecamere di videosorveglianza e i servizi di osservazione e pedinamento hanno permesso di identificare l’autore degli avvertimenti. Durante l’individuazione fotografica, le donne hanno riconosciuto il sospettato, trovando il coraggio di denunciare anni di molestie subite a partire dal 2021.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva seguito le due donne con mazzi di fiori non richiesti sul luogo di lavoro, bigliettini amorosi, appostamenti sotto casa e al lavoro, oltre a telefonate e messaggi di disagio. L’ossessione è sfociata in un crescendo di atti di minatori culminati nell’invio delle lettere minatorie. Durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno trovato ulteriori prove schiaccianti: pallottole dello stesso tipo di quelli spediti alle donne, pallottole detenute illegalmente e il normografo utilizzato per scrivere le lettere anonime. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato.

Sotto la direzione del Sostituto Procuratore Gennaro Varone, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, considerata la pericolosità accertata del soggetto. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della crudelta’ contro le donne, i Carabinieri ribadisce il proprio impegno nella prevenzione e contrasto alla crudelta’ di genere. Attraverso il sito ufficiale dei carabinieri, le donne possono accedere a informazioni utili, strumenti di tutela e un test di autovalutazione.

Le Stazioni dei Carabinieri rappresentano il primo punto di ascolto per le donne, offrendo supporto tempestivo e garantendo interventi rapidi per prevenire situazioni potenzialmente brutte. Prestando particolare attenzione ai cosiddetti “reati spia”, come atti persecutori, maltrattamenti e violenze sessuali, I carabinieri stanno lavorando incessantemente per proteggere le donne e assicurare la giustizia.

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