Torino. Vendeva metadone e farmaci in una bancarella. Arrestato 61enne

A Torino era stata allestita una bamcarella da un 61enne che vendeva Metadone e altri farmaci utilizzati per il trattamento delle tossicodipendenze. L'uomo è stato arrestato

Torino. Vendeva metadone e farmaci in una bancarella. Arrestato 61enne

Il fatto è accaduto a Torino. La bancarella era stata allestita, in modo illegale, da un torinese 61 enne, in piazza della Repubblica, all’angolo con via Cottolengo, nei pressi del mercato. Qui, spacciava, in questo modo, farmaci e metadone specifici per il trattamento delle tossicodipendenze.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Torino Oltre Dora, venerdì 2 novembre, con l’accusa di detenzione di droga.

La bancarella

I carabinieri hanno trovato e sequestrato nella bancarella diversi farmaci, tra cui Metadone, Subutex e Buprenorfin. Questi farmaci sono utilizzati per trattare i casi di tossicodipendenze da oppiacei. Si tratta di cure prescritte in ambito medico, sociale e psicologico. A condurre la bancarella c’era un torinese di 61 anni che è stato immediatamente arrestato.

Le Forze dell’Ordine hanno sequestrato 4 flaconi da 500 mg e 1 da 250 mg di metadone, 55 pastiglie da 2 mg e 19 da 8 mg di Subutex, 12 pastiglie da 2 mg di Buprenorfina, 1 coltello a serramanico e 242 euro in contanti. I farmaci erano tutti intestati a persone diverse. A seguito della scoperta, i carabinieri stanno indagando sul traffico illecito di farmaci, volto anche scoprire la rete nel mercato nero che si estende al altre città.

Il traffico di droga oggi

Stando ai dati delle ricerche, il numero delle persone che fanno uso di droghe è in aumento. L’acquisto di droghe e alcolici è molto alto anche in Europa, dove i giovani iniziano a sperimentare ancora adolescenti. Le ricerche dimostrano che l’età media in cui si iniza a fare uso di droghe è tra i 15 e i 16 anni.

In particolar modo, il traffico di droga coinvolge specialmente i giovani che considerano le droghe un modo per divertirsi, socializzare e dimenticare. Una ricerca ha dimostrato, infatti, che sempre più giovani sono vittime delle “morti da sballo” dopo aver assunto droghe sintetiche, cocaina e alcolici. 

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