Alcol, droghe sintetiche e cocaina: aumentano le morti da sballo. Il report

Secondo un report condotto da Eurispes-Enpam, alcol, droghe sinetiche e cocaina sono assunti sempre da più giovanissimi. Questi, sono spesso causa di morte

Alcol, droghe sintetiche e cocaina: aumentano le morti da sballo. Il report

Acquistare bevande alcoliche è reato per i minorenni. Tuttavia, uno studio condotto da Eurispes-Enpam ha messo alla luce un dato molto allarmante. Sempre più giovani cedono al consumo di alcolici, di droghe sintetiche e cocaina. Negi ultimi 10 anni sono morti 435mila giovani non ancora maggiorenni. 

Birra, vino, shottini e superalcolici sono le bevande preferite dai giovani per i loro momenti conviviali. Bere, diventa un modo per creare e fare gruppo. Secondo la ricerca, il 28,6% beve nei pub, il 21,4% in discoteca, solo due su dieci bevono a tavola.

Il report 

L’alcolismo è la causa principale della morte dei giovani, insieme al fumo, alle droghe sintetiche e alla cocaina. Secondo il report di Eurispes-Enpam dal 2008 al 2017, solo in Italia si sono registrati 435mila morti a causa dell’alcol che hanno provocato incidenti stradali, sul lavoro e domestici o ancora omicidi e sucidi.

Le motivazioni che li spingono a bere sono differenti: dallo svago (63,4%), al gioco (33,1%) alla fuga dalla realtà, per loro negativa (25,6%). Il report ha permesso di tracciare un identikit del giovane che beve.

Risulta che i giovani iniziano a bere già a 11 anni, bevono ovunque e a qualsiasi orario. Nel dettaglio, i dati rilevati che i giovani bevono il primo bicchiere tra gli 11 e i 14 anni (52,8%), beve saltuariamente il 51,6% ma la percentuale aumenta al 65% sale nella fascia d’età tra i 15 e i 19 anni. Dai dati, risulta invece che i giovani che bevono frequentemente sono l’8,2%. 

Un altro dato preoccupante è che il 54,4% dei minori che hanno partecipato allo studio hanno ammesso di acquistare alcolici sebbene sia vietato per legge; il 21,7% ha anche dichiarato che non gli è mai stata chiesto un documento d’identità prima dell’acquisto.

Il report ha rilevato che il 40% degli intervistati maggiorenni si è messo alla guida dopo aver bevuto, a cui si aggiunge un decimo dei giovani non ancora maggioreni. Inoltre, il 30% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni dichiara di essere salito su una macchina guidata da qualcuno che aveva bevuto alcolici.

 

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