Si torna a parlare di terrorismo in queste ore vista l’espulsione di uno studente turco che frequentava la Normale di Pisa. Post sospetti su siti islamisti la causa.
Sta facendo molto discutere la decisione di espellere uno studente turco dalla Scuola Normale di Pisa. Il giovane, dottorando in fisica, infatti, avrebbe postato dei messaggi anti occidentali su alcuni siti islamisti. A dare la notizia direttamente l’ateneo frequentato dallo studente. “Il giovane cittadino turco è stato espulso dopo un mese dall’ammissione avvenuta a seguito di una selezione effettuata in base al suo curriculum e a un colloquio nel quale è stata verificata la sua competenza nella fisica dei buchi neri e della connessione di questa con la teoria delle stringhe” scrive il direttore della Normale di Pisa Fabio Beltram.
“La Scuola Normale Superiore è aperta a candidature provenienti da qualunque Paese e persegue l’obiettivo i formare i giovani ricercatori in un ambiente internazionale secondo gli standard dei migliori atenei mondiali. La Scuola non controlla blog o siti personali su cui i propri allievi esprimono opinioni personali” conclude il direttore.
Sarebbero proprio dei messaggi su internet e delle opinioni personali la motivazione dell’espulsione del giovane studente. Secondo quanto appreso, infatti, lo studente avrebbe scritto dei messaggi che fanno intendere una certa simpatia nei confronti della Jihad. Un fatto serio che, in un momento di altissima tensione internazionale e dopo i recenti fatti di Charlie Hebdo, non può in alcun modo essere sottovalutato al fine di evitare guerriglie o attentati.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sarebbero proprio i cosiddetti lupi solitari ad attirare maggiormente l’attenzione delle forze dell’ordine e degli inquirenti. Nessun appello per lo studente turco, che la Scuola Normale di Pisa ha provveduto subito ad espellere dai propri corsi e dai propri atenei.
In corso ulteriori indagini per stabilire la natura dei messaggi scritti dallo studente ed eventuali connessione con associazioni terroristiche.