Individuati i killer che nella giornata di ieri hanno aperto il fuoco nella redazione di Charlie Hebdo. Si tratta di due reduci dalla Siria. Alfano, intanto, lancia l’allarme terrorismo in Italia.
Giornata di tensioni e di dolore quella di ieri a Parigi quando due uomini hanno aperto il fuoco uccidendo ben 12 persone e ferendone altre 8, che al momento sono fortunatamente fuori pericolo. Tra le vittime il noto direttore Charb ed altri popolarissimi disegnatori satirici come Tignous, Cabu e Wolinski.
Durante la notte, secondo quanto ha riferito il premier francese Manuel Valls, sono stati effettuati diversi arresti. Secondo le indiscrezioni le persone fermate al momento sono 7, tra cui figura Hamyd Mourad, che si sospetta fosse l’autista del commando che ha aperto il fuoco a Charlie Hebdo. Il più giovane del commando si sarebbe consegnato nella notte, ha 19 anni e sembra essere “il meno implicato” non solo nella pianificazione ma anche nell’esecuzione dell’attacco.
Sono stati, invece, identificati e si cercano in queste ore due fratelli franco-algerini di 32 e 34 anni, Said e Cherif Kouachi. Uno di loro in passato ha già avuto a che fare con la giustizia in quando parte di una filiera che inviava islamisti in Iraq. Entrambi, però, hanno dei precedenti ed in queste ore gli organi di polizia francesi sono al lavoro per individuare i due fratelli e procedere all’arresto per la strage a Charlie Hebdo, che costituisce non solo un atto gravissimo ma anche il più grave attacco terroristico in Francia dal 1961. Ricordiamo che il settimanale satirico Charlie Hebdo, famoso per il suo stile provocatorio, è nel mirino dei terroristi islamici ormai da tempo e solo ieri, purtroppo, due uomini con il volto coperto si è introdotto all’interno della redazione ed ha iniziato a fare fuoco al grido di “Hallah u Akbar”.
La strage di Charlie Hebdo non può non avere ripercussioni anche nel nostro paese ed infatti il Ministro Angelino Alfano ha convocato il Comitato di analisi Strategica Antiterrorismo per valutare “con grande attenzione la minaccia terroristica alla luce del gravissimo attacco avvenuto oggi a Parigi”.
Massima allerta in tutti gli obiettivi principali di Roma ma anche alle redazioni delle maggiori testate giornalistiche per evitare il ripetersi di stragi come quella di Charlie Hebdo, sopratutto ad opera dei cosiddetti “Lupi solitari”.
“Tutti gli obiettivi sensibili sono presidiati, in primo luogo quelli francesi, ma anche americani ed ebraici” ha dichiarato Angelino Alfano durante la trasmissione Porta a Porta.