Arrivano sotto le luci delle fotoelettriche le notizie positive da Ischia, colpita ieri sera da un terremoto inizialmente classificato con il grado 3.6 della scala Richter e successivamente rettificato al 4° grado. Dopo la notizia della morte di due donne, una colpita dai calcinacci caduti da una chiesa e una ritrovata senza vita sotto le macerie, arrivano anche le immagini dei primi salvataggi.
Una intera famiglia di Casamicciola è rimasta intrappolata sotto le macerie del crollo della propria casa, e dopo aver salvato la madre e il padre, che ha dichiarato si essere stato sbalzato per circa due metri, in seguito alla scossa, nella notte è arrivato il salvataggio del figlio più piccolo della coppia, un bambino di soli 7 mesi.
Pasquale, questo il nome del piccolo, è stato estratto vivo intorno alle 4 di notte ed è apparso in buone condizioni. I soccorritori, galvanizzati da questo salvataggio, stanno ora scavando per salvare anche Ciro e Mattia, i fratellini di Pasquale, che sono stati individuati ed è stata data loro dell’acqua.
Nella notte oltre mille persone hanno potuto abbandonare l’isola grazie ai traghetti messi a disposizione sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto. I trasporti continueranno anche nella giornata odierna, visto i tanti turisti che hanno deciso di abbandonare Ischia quanto prima.
Nel frattempo si fa la conta dei feriti che sarebbero 36, dei quali nessuno in codice rosso e montano le polemiche con Francesco Peduto, presidente dei geologi che non ha usato parole dolci nei confronti delle istituzioni: “Lascia perplesso come un terremoto di tale magnitudo possa provocare danni e vittime nel nostro Paese, è francamente allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità”, denunciando che ad un anno dal terremoto del Centro Italia, nulla è stato fatto in tema di prevenzione per i rischi di scosse telluriche.