Striscia la notizia: Brumotti aggredito a Caivano, salvato dai Carabinieri

Durante un servizio per documentare lo spaccio di droga nel comune campano, la troupe del Tg satirico di Canale 5 è stata aggredita da un gruppo di persone, tra cui un ragazzino

Striscia la notizia: Brumotti aggredito a Caivano, salvato dai Carabinieri

Momenti di paura quelli vissuti da Vittorio Brumotti e la troupe di Striscia la notizia, durante le riprese di un servizio girato nel comune di Caivano, vicino Napoli, per documentare l’attività illegale di spaccio di stupefacenti.

L’inviato del tg satirico di Antonio Ricci, famoso anche per le sue prestazioni in bici, già vittima di altre aggressioni a Roma, Bologna e Milano, si è recato a Scampia, uno degli scenari più tristemente famoso per lo spaccio di droga. Nonostante il quartiere sia stato militarizzato, durante il servizio è stata documentata l’attività di spaccio, alla luce del sole. I pusher vengono contattati telefonicamente e subito dopo avviene la consegna degli stupefacenti.

Poiché il quartiere è in fase di smantellamento, la criminalità organizzata ha spostato le attività illegali legate alla droga, a circa 20 km di distanza e precisamente nel comune di Caivano, alla periferia Nord di Napoli. Brumotti si è recato a Parco Verde, in quella che ha definito “la piazza di spaccio più grande d’Europa”.

Nelle riprese si vedono nitidamente i volti degli spacciatori, tant’è che l’inviato, armato di megafono e delle immagini dei pusher, si reca in zona, ma viene subito circondato da un gruppetto di persone, con il volto coperto, che iniziano a danneggiare l’auto, all’interno del quale si era riparata la troupe.

Nel video si vedono questi personaggi utilizzare un bastone e anche delle sedie, per intimidire l’inviato e danneggiare l’auto, che fortunatamente resiste ai colpi. All’aggressione partecipa anche un ragazzino, che scaglia una sedia sull’autovettura.

Solo l’intervento dei Carabinieri è riuscito a mettere in fuga i malfattori e a salvare la pelle alla troupe di Striscia, che nonostante la presenza dei militari, è stata coperta da insulti, mentre Brumotti con il megafono invitava gli adulti a lasciare i giovani fuori da questo mondo, affinché possano avere un futuro.

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