Vittorio Brumotti è stato aggredito alla Stazione Centrale di Milano

Il famoso inviato di Striscia la Notizia è stato colpito da alcuni spacciatori con sassi e bottiglie di vetro. Non è il primo caso di aggressione di cui Brumotti è rimasto vittima.

Vittorio Brumotti è stato aggredito alla Stazione Centrale di Milano

Ennesima disavventura per il noto inviato televisivo di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti. Dopo essere stato aggredito nel quartiere di San Basilio a Roma e al parco della montagnola a Bologna, alcuni spacciatori lo hanno picchiato insieme alla sua troupe televisiva davanti alla Stazione Centrale di Milano.

Il campione del mondo di acrobazie in bicicletta stava infatti realizzando l’ennesimo servizio per la nota trasmissione di canale 5 diretta da Antonio Ricci, in cui stava proprio denunciando la presenza di moltissimi pusher e spacciatori di droga nella piazza del capoluogo lombardo.

Come è solito fare, Vittorio Brumotti si era armato di megafono ed ha cercato di mettere in grande imbarazzo gli spacciatori costringendoli alla fuga. Una scena che si è più volte verificata in passato. In questo caso, ad ogni modo, i pusher non si sono lasciati intimidire ed hanno deciso di passare al contrattacco.

Una brutale aggressione in diretta

Dopo una breve fuga iniziale, gli spacciatori hanno letteralmente aggredito Brumotti e la sua troupe lanciando loro sassi e bottiglie di vetro. La situazione è sfuggita di mano rapidamente e solo l’intervento delle forze dell’ordine è riuscito a riportare la situazione sotto controllo. L’intera scena è stata naturalmente documentata dalle telecamere della troupe televisiva e sarà sicuramente mandata in onda da striscia la notizia nei prossimi giorni.

I servizi di Vittorio Brumotti sono sempre stati estremamente rischiosi. Il noto inviato è stato più volte vittima di aggressioni ed intimidazioni ad opera di questi veri e propri criminali. Nonostante tutto però, Brumotti non si sta tirando indietro e continua a documentare un problema molto grave e diffuso su tutto il territorio nazionale.

La speranza di Vittorio Brumotti è che attraverso le sue testimonianze le forze di polizia riescano ad arginare il più possibile questi fenomeni di criminalità urbana. In questo modo, il suo lavoro ed i rischi a cui va incontro non saranno risultati vani.

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