Sposa se stesso: il 1° matrimonio single d’Italia, a Sant’Antonio Abate

Il 26 Aprile, a Sant'Antonio Abate (nell'entroterra napoletano), si è svolto il primo matrimonio "single" d'Italia: Nello Ruggero, un parrucchiere di 40 anni del posto, ha sposato se stesso, nella splendida cornice de "La Sonrisa".

Sposa se stesso: il 1° matrimonio single d’Italia, a Sant’Antonio Abate

Il 26 Aprile è andato in onda, come di consueto, una nuova puntata de “Il Boss delle Cerimonie” (ideato dal compianto Antonio Polese), direttamente da “La Sonrisa”, un bellissimo hotel ricavato in una lussuosa villa-castello del XVII, non troppo lontano dall’Anfiteatro di Pompei, precisamente a Sant’Antonio Abate, un paesino nell’entroterra partenopeo. Qui, sotto le luci delle telecamere, si è svolto il primo “matrimonio single” d’Italia!

Protagonista della vicenda è stato un parrucchiere del posto, tale Nello Ruggiero, che è giunto nella splendida location di cui sopra in smoking, in groppa ad uno splendido cavallo bianco, apparentemente per festeggiare – seppur in modo estroso – il suo 40° esimo compleanno. Questo, almeno, era quello che si attendevano un po’ tutti, a cominciare dai nipoti, seduti ad un tavolo in qualità di testimoni, per finire con gli anziani genitori, Paolo e Maddalena.

Sul più bello, però, la festa si è evoluta in un vero e proprio rituale di matrimonio, organizzato secondo le direttive di Costantino Imparato, noto wedding planer, e culminato in un fatidico sì, con tutti i cin-cin del caso: alla fine, su un altare improvvisato, Nello si è auto-impalmato con, una vera fede al dito.

La ragione di un sì bizzarro evento, spiega Nello, è molto semplice. Secondo lo spiritoso ma arguto parrucchiere napoletano, la società moderna è ancora un po’ bigotta, perché stigmatizza coloro che giungono alle soglie dei 40 anni senza essere ancora sposati. Col suo gesto, lui intendeva – innanzitutto – tranquillizzare i genitori sul fatto che l’unico figlio ancora single della loro “cucciolata” (5 figli) era comunque felice, perché aveva imparato ad amare se stesso, circostanza – quest’ultima – che gli aveva dato una certa serenità interiore.

Inoltre, la sua vita non può dirsi propriamente priva d’amore, seppur non vissuto in coppia. Alla morte della sua amata zia missionaria, Nello ha continuato a fare opere caritatevoli, organizzando camionate di generi alimentari destinati ai poveri del Benin, in Africa: un gesto che – con poco – allevia le loro sofferenze quotidiane. Sul web, il singolare matrimonio di Nello ha avuto, a seguito della trasmissione, una grande eco di consensi, a dimostrazione che il suo messaggio, equilibrato, è stato pienamente colto nella sua natura non individualista né egoista. 

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