Spagna: 18enne muore cadendo dalle montagne russe Inferno

Spagna: 18enne muore cadendo dalle montagne russe denominate Inferno, probabilmente per via di una rottura delle cinture di sicurezza. Sarà compito dei periti stabilire le reali cause dell'incidente

Spagna: 18enne muore cadendo dalle montagne russe Inferno

Sono sempre più numerosi i parchi tematici che vengono aperti ogni anno in tutto il mondo, che offrono attrazioni e montagne russe sempre più pericolose e coinvolgenti, pronte a sfidare i guinness mondiali per altezza, come lo scivolo ad acqua più alto del mondo del parco di Schlitterbahn di Kansas City‏, per velocità o per le tante acrobazie spericolate.

Può capitare, però, che queste strutture concepite per massimizzare il divertimento di adulti e piccini, in alcuni casi, diventino solo fonte di lacrime, disperazione e morte. Questo è quanto accaduto a Benidorm, in Spagna, dove un ragazzo è deceduto in seguito ad una caduta accidentale dalle montagne russe, denominate “inferno” proprio a voler descrivere le sensazioni che si provano una volta a bordo della navicella che farà roteare le pupille lungo il percorso pieno di curve insidiose.

A quanto pare il ragazzo, che aveva appena 18 anni e stava trascorrendo una tranquilla vacanza con la sua famiglia ed un amico, aveva deciso di fare un giro sull’Inferno e, una volta seduto, aveva provveduto ad imbracarsi nel modo corretto. Probabilmente, però, le cinture di sicurezza non sono state sufficienti a frenare la forza violenta di queste montagne russe, facendo cadere il ragazzo nel vuoto.

La caduta non ha dato fin da subito segni di speranza per il giovane, che ha riportato numerose fratture multiple e ferite alla testa. Alla scena hanno assistito tutte le persone che erano proprio in attesa di fare un giro sull’Inferno e che, scioccati dall’accaduto, si sono subito allontanati, a prescindere dal fatto che l’attrazione è stata immediatamente chiusa per consentire le necessarie perizie.

Queste le parole di un testimone “Tutto questo è scioccante, abbiamo sentito quel rantolo terribile. All’inizio non avevamo capito cosa stesse accadendo, poi abbiamo visto la famiglia del ragazzo veramente sconvolta. Mia figlia ha fatto un giro su quella giostra, esattamente 5 minuti prima di quell’incidente mortale”.

Chissà se questo episodio scoraggerà il pubblico dei parchi a provare esperienze simili, oppure continuerà a salire su montagne russe come queste, sperando magari di tornare a terra sano e salvo.

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