Sora: ritrovata senza vita la prof Gilberta Palleschi. Il killer confessa l’omicidio e la violenza sul cadavere

La prof Gilberta Palleschi, scomparsa da Sora qualche settimana fa, è stata trovata senza vita. Il killer confessa omicidio e vilipendio. L'uomo aveva già avuto in passato problemi con la giustizia proprio per via di alcuni abusi sessuali

Sora: ritrovata senza vita la prof Gilberta Palleschi. Il killer confessa l’omicidio e la violenza sul cadavere

È stata ritrovata senza vita la prof Gilberta Palleschi, scomparsa da Sora alcune settimane fa. Il killer ha confessato l’omicidio ed anche la violenza sessuale sul cadavere della donna.

Si conclude nel peggiore dei modi la storia di Gilberta Palleschi, la prof scomparsa da Sora alcune settimane fa mentre faceva jogging e della quale, fino a questo momento, non si avevano più notizie. È arrivata la notizia che la famiglia sperava non arrivasse mai: un uomo ha confessato di aver ucciso la prof.

A rendere tutto ancora più terribile, soprattutto per la famiglia della donna, la confessione choc dell’uomo, un muratore di 43 anni, che ha dichiarato di essere tornato sul luogo del delitto poco dopo e di aver avuto un rapporto sessuale con il cadavere della donna.

Una confessione completa quella dell’uomo, che ha condotto gli inquirenti sul luogo in cui giaceva il corpo della prof Gilberta Palleschi. “Confermo che si tratta di Gilberta Palleschi” ha dichiarato il Procuratore capo di Cassino Mario Mercone dopo il ritrovamento del corpo.

Una notizia che spegne ogni speranza della famiglia, che in queste ultime settimane avevano anche offerto 10mila euro a chiunque avesse fornito delle informazioni utili per ritrovare la donna di cui non si avevano più notizie da quella mattina in cui era uscita per andare a fare jogging.

L’uomo, secondo le prima indiscrezioni, avrebbe già avuto in passato problemi con la giustizia proprio per reati di abusi sessuali a carico di altre donne. Ancora increduli i famigliari della prof, che speravano invece di riabbracciare la donna quanto prima.

“E’ un crimine che mortifica la famiglia e la città di Sora e che rende ancor più dolorosa la vicenda” ha dichiarato l’avvocato Massimiliano Contucci, legale della famiglia di Gilberta Palleschi. Un epilogo davvero triste, che rende tutta questa vicenda ancora più dolorosa non soltanto per la famiglia ma anche per tutti coloro che conoscevano la donna.

Il Comitato provinciale dell’Unicef di Frosinone, presso la quale la donna lavorava come volontaria, ha deciso di sospendere “momentaneamente, in segno di lutto, tutte le attività in programma nella nostra provincia”.

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