La scomparsa della professoressa d’inglese Gilberta Palleschi, 57 anni, avvenuta a Sora in provincia di Frosinone comincia a far preoccupare. Della donna non si hanno più notizie da sabato, da quando era uscita la mattina per fare jogging e da allora non si è fatta viva. Preoccupati per la sua assenza prolungata i parenti della donna hanno allertato le forze dell’ordine, che hanno subito cominciato le ricerche nel tentativo di ritrovare la donna.
Per aiutare le ricerche i volontari e i Vigili del fuoco stanno setacciando anche le rive del fiume Liri con i cani molecolari appresso e stanno cercando di capire se la donna può essere scivolata oppure se ha tentato un possibile suicidio. Ipotesi che ovviamente ancora non trovano alcuna conferma, si ipotizza anche che la donna possa avere subito qualche atto di violenza. La zona che i Carabinieri della compagnia di Sora, guidati dal capitano Ciro Laudonia stanno perlustrando è uno dei luoghi preferiti dalla professoressa e dove di solito la donna si reca per fare delle passeggiate.
Durante la giornata la zona che riguarda il fiume Fibreno è stata perlustrata in lungo e in largo, ma prutroppo della presenza della donna nessuna traccia, però da informazioni sicure si è saputo che sono stati ritrovati alcuni oggetti personali dell’insegnante, tra cui un cellulare e una sim. La donna abita in una casa vicino la chiesa di San Domenico e fa anche parte dell’Unicef, dove ricopre il ruolo di segretaria generale. Ecco le dichiarazioni rilasciate sia dal Comitato Unicef di Roma che da quello di Frosinone, turbati e scossi da questa tragica notizia: “Gilberta è persona fondamentale per il nostro Comitato, per la sua grinta e per la sua forza di volontà e passione per i bambini e per il volontariato. Asse portante del Comitato nella nostra regione. Nell’attesa e nella speranza di ricevere notizie confortanti il Comitato Unicef della regione Lazio, il Comitato di Frosinone e tutti gli altri comitati provinciali, il presidente provinciale Antonio Gargaruti e il presidente regionale Alfonso De Biasio Gliottone, si stringono con affetto e solidarietà alla famiglia e ai conoscenti”.
Una dichiarazione dettata dall’affetto e dalla stima per la professoressa e i due Comitati si augurano che presto faccia ritorno a casa sana e salva.