Sisma dell’Aquila, 16 anni dopo: la fiaccolata partirà dalla Casa dello Studente

Le celebrazioni inizieranno la sera del 5 aprile con la tradizionale fiaccolata, che partirà dalla Casa dello Studente e arriverà al Parco della Memoria, dove verranno letti i nomi delle persone decedute.

Sisma dell’Aquila, 16 anni dopo: la fiaccolata partirà dalla Casa dello Studente

 Il Comune, in collaborazione con il Comitato familiari delle persone decedute, le autorità religiose e numerose associazioni del territorio, ha predisposto un fitto programma di iniziative per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita quella tremenda notte. Le celebrazioni si inseriscono in un percorso di memoria collettiva che punta a mantenere vivo il ricordo delle vittime e a sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e della solidarietà.

La fiaccolata e la cerimonia al Parco della Memoria

La tradizionale fiaccolata in onore delle vittime si svolgerà sabato 5 aprile, ma in forma ridotta, come richiesto dal Comitato familiari. La partenza è prevista alle ore 22:00, con ritrovo alle 21:30 di fronte alla Casa dello Studente, uno dei luoghi simbolo della tragedia. I partecipanti percorreranno via XX Settembre per poi raggiungere il Parco della Memoria, dove sarà deposto un fiore su ciascuno dei nomi incisi nel memoriale. Un momento particolarmente significativo sarà l’accensione del braciere della memoria, affidata quest’anno a Carlo Cruciani, carabiniere in pensione che la notte del terremoto era in servizio presso il centralino del 112, gestendo le prime concitate richieste di aiuto. A seguire, verranno letti i nomi delle 309 vittime, mentre il faro della memoria, installato nel cortile del Municipio di Palazzo Margherita, proietterà nel cielo una luce blu, simbolo di ricordo e speranza. Per garantire la partecipazione di tutti, il Comune ha predisposto un accesso facilitato al Parco della Memoria per le persone con disabilità motoria, che potranno raggiungere l’area della cerimonia in auto fino alle 22:30, accedendo da via Delfico (nei pressi del GSSI, ex Isef), dove sarà presente personale comunale per offrire assistenza.

Le altre iniziative commemorative

Oltre alla fiaccolata e alle celebrazioni religiose organizzate dall’Arcidiocesi dell’Aquila, il programma prevede una serie di eventi culturali e sociali promossi grazie a un avviso pubblico del Comune, rivolto a istituzioni culturali, enti, associazioni e comitati. L’obiettivo è quello di coltivare la memoria attraverso iniziative che coinvolgano tutta la comunità. Tra le attività proposte:

1)Incontri e testimonianze sui temi della prevenzione e della ricostruzione

2)Mostre fotografiche e installazioni artistiche per raccontare il passato, il presente e il futuro della città

3)Eventi musicali e letture pubbliche per onorare chi ha perso la vita e diffondere un messaggio di speranza.

Un simbolo di questa commemorazione sarà ancora una volta il Fiore della Memoria, una spilla raffigurante il crocus, il fiore dello zafferano, simbolo di resistenza e rinascita. La spilla sarà disponibile gratuitamente nelle tabaccherie aderenti al circuito FIT e nelle farmacie comunali. Parallelamente, sui social network è attiva la campagna “Accendi la tua luce”, promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per coinvolgere i comuni abruzzesi e italiani in un gesto simbolico di ricordo e partecipazione.

Un impegno che continua

A sedici anni dal sisma, L’Aquila prosegue il suo percorso di rinascita, mantenendo vivo il ricordo delle vittime e ribadendo l’importanza di una memoria condivisa. Le cerimonie del 6 aprile non saranno solo un momento di commemorazione, ma anche un’occasione per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora resta da fare per garantire sicurezza e consapevolezza alle future generazioni.

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