Siracusa: percepiva il reddito di cittadinanza, ma spacciava coca in Porsche

In provincia di Siracusa, presso la città di Floridia, è stato arrestato un pusher di cocaina, beneficiario del reddito di cittadinanza, povero per formalità ma non all'apparenza, in quanto se ne andava in giro a bordo della sua Porsche.

Siracusa: percepiva il reddito di cittadinanza, ma spacciava coca in Porsche

Povero per pura formalità, era beneficiario del reddito di cittadinanza ma, per arrotondare, nel contempo se ne andava in giro in Porsche a spacciare droga. A scoprire il pusher col sussidio sono stati i finanzieri del comando provinciale di Siracusa, impegnati in una indagine riguardante un giro di sostanze stupefacenti.

Paolo Nastasi, 41 anni, è finito in carcere per detenzione di cocaina a fini di spaccio. È stato fermato come conseguenza di un normale controllo mentre era a bordo della sua amata Porsche Macan: trovato in possesso di 600 euro in contanti, i militari hanno deciso di proseguire con una perquisizione domiciliare, dalla quale è emerso che il quarantenne celava la droga in doppi fondi ottenuti da lattine di bevande e da un piccolo estintore. Per essere sicuri del successo dell’operazione, i baschi verdi hanno deciso di utilizzare ”Aquila”, cane antidroga dell’unita cinofila di Siracusa.

Nel corso dell’operazione, sono stati trovati un totale di 120 grammi di polvere bianca, 327 dosi di cocaina per l’esattezza, abilmente occultate all’interno della sua abitazione, che avrebbero fruttato molto di più una volta immesse sul mercato.

Nell’ambito della medesima operazione, sono stari recuperati anche mille euro in contanti nascosti in parte all’interno della cappa della cucina e sottoposti a sequestro in quanto ritenuti provento dell’attività illecita. Le dosi erano pronte per il mercato e contraddistinte da confezioni di diverso colore, rosso e blu, in ragione del quantitativo richiesto dal ”cliente”.

Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento analizzando ogni indizio in loro possesso, per cercare di individuare eventuali fornitori, e quindi i canali di approvvigionamento del pusher. La guardia di finanza è stata insospettita dal buon tenore di vita del quarantenne, decisamente più alto rispetto le aspettative di un beneficiario del reddito di cittadinanza. Attraverso il monitoraggio delle auto di lusso, è pervenuta alla constatazione di ulteriori illeciti che incidono sulla spesa pubblica e minano legalità e sicurezza all’interno della città.

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