Sequestrata in casa dal fidanzato per aver sbagliato ai videogames

A Torino, un giovane cinese sequestra in casa la fidanzata connazionale per un futile motivo: dopo una lunga sessione di videogaming, quest'ultima aveva sbagliato la mossa decisiva al loro gioco di ruolo preferito! E' dovuta intervenire la polizia!

Sequestrata in casa dal fidanzato per aver sbagliato ai videogames

Si dice spesso che il gioco può causare dipendenza e che, quindi, vada eseguito con cautela. Se è vero per il gioco d’azzardo, figuriamoci per i giochi di ruolo contraddistinti da un elevato grado di coinvolgimento. Ad accorgersene è stata una ragazza cinese residente in Italia, segregata in casa dal fidanzatino per aver sbagliato una mossa proprio in un gioco di ruolo.

La vicenda è avvenuta a Torino, in via Nizza, nella zona San Salvario. La ragazza coinvolta nell’episodio che vi racconteremo ha 24 anni e, nel fatidico giorno, si trovava a casa del fidanzato, un connazionale di 21 anni: quivi i due “piccioncini” avevano giocato ad un noto gioco di ruolo per tutta la serata, sino a notte fonda.

Proprio in quel momento, a condurre il gioco in questa maratona videoludica era la ragazza che, complice forse la stanchezza dell’ora e del troppo gioco, ha sbagliato una mossa. Sullo schermo è apparso un “Game Over” che ha immediatamente vanificato i progressi ed i livelli scoperti nel lungo pomeriggio di gioco: inutile dire che il suo fidanzato si è infuriato in maniera incredibile per “lo spreco” di tempo causato da tale errore e non l’ha presa affatto bene.

Per prima cosa si è recato alla porta di casa e l’ha chiusa a chiave. Poi, come un bambino qualsiasi, si è chiuso nella sua camera da letto col broncio e non ha voluto sentir ragione da parte della sua ragazza che, giustamente, si sentiva come sequestrata in casa. 

Alla fanciulla 24 enne, non è rimasta altra soluzione che chiamare un’amica e chiedere aiuto. L’amica della ragazza, poi, avrebbe contattato il 113 spiegando la faccenda.

C’è voluto davvero molto alla Polizia per convincere il 21 enne videomaniaco ad aprire la porta ma alla fine le forze dell’ordine sono riuscite a penetrare in casa ed a liberare la spaventata ragazza cinese che, agli esterrefatti agenti, ha spiegato che lui, il fidanzato, aveva persino buttato le chiavi nel water, al culmine della sua arrabbiatura.

Il ragazzo protagonista di questo spiacevole episodio di dipendenza videoludica è stato denunciato, seduta stante, per violenza privata. Quanto meno, non ha sfasciato nulla, come invece compiuto dall’uomo al quale è nata una bambina mulatta.

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