Un autobus con a bordo 20 studenti, di rientro dalle scuole di Portogruaro, è finito in un fossato laterale dopo essersi scontrato con un’automobile nella giornata del 18 novembre a Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone.
Il sinistro ha richiesto l’immediato intervento dei soccorsi per mettere in sicurezza i giovani passeggeri e valutare le condizioni dei contusi. L’autobus, rimasto in bilico appena oltre la carreggiata, ha destato preoccupazione tra i presenti e tra i genitori degli studenti. Sul posto sono arrivati tempestivamente i vigili del fuoco, che hanno lavorato con attenzione per estrarre i ragazzi dal mezzo in sicurezza, evitando ulteriori rischi dovuti alla posizione precaria del bus.
Contemporaneamente, il personale sanitario del 118 ha prestato le prime cure ai feriti e organizzato il trasporto in ospedale dei casi più gravi. Tra le persone coinvolte, l’autista del bus ha riportato ferite leggere ed è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
La conducente dell’automobile, invece, ha avuto bisogno di assistenza medica urgente: stabilizzata inizialmente dall’automedica sul luogo del sinistro, è stata successivamente elitrasportata in ospedale, con condizioni definite gravi. Anche uno studente del bus ha richiesto il trasporto in elicottero: il ragazzo lamentava una compressione toracica, ma è rimasto sempre cosciente durante le operazioni di soccorso.
Gli altri studenti sono stati valutati dai medici presenti sul posto e sottoposti a controlli precauzionali, prima di poter essere riaffidati ai rispettivi familiari. L’episodio ha messo in evidenza l’importanza della rapidità e della coordinazione tra vigili del fuoco e soccorritori sanitari, elementi fondamentali per gestire situazioni di emergenza che coinvolgono gruppi di minori.
Le dinamiche precise dello scontro sono ancora al vaglio delle autorità competenti, che stanno ricostruendo l’incidente per determinare le responsabilità. Il tratto di strada interessato è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi coinvolti, provocando rallentamenti e disagi alla circolazione locale.