Roma piange la scomparsa di Mattia Nicholas Liguori, un ragazzo di appena 17 anni, vittima di un incidente stradale avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì a Corso Francia. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava tornando a casa dopo aver partecipato a una manifestazione pro Pal a sostegno di Flotilla, quando la sua bicicletta si è scontrata con una Volkswagen Golf guidata da un ragazzo di 20 anni.
La tragedia si è consumata intorno alle due del mattino, all’altezza del civico 115. I soccorsi sono stati immediati: Mattia è stato trasportato in condizioni gravissime all’ospedale Gemelli, dove purtroppo è deceduto dopo poche ore. Il conducente dell’auto è stato invece portato al Sant’Andrea per accertamenti su alcol e sostanze stupefacenti, risultati negativi.
Le autorità locali hanno avviato indagini approfondite per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro e chiarire eventuali responsabilità. Chi conosceva Mattia lo ricorda come un ragazzo solare e appassionato di musica. Sui social network, numerosi amici e conoscenti hanno condiviso messaggi di cordoglio e video che lo ritraggono mentre suona la chitarra, esprimendo il suo sogno di diventare un musicista professionista.
La perdita del giovane ha colpito profondamente la comunità, che si stringe attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore. L’incidente riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale, soprattutto in zone come Corso Francia, teatro di numerosi episodi simili negli ultimi anni. La combinazione di traffico notturno e percorsi ciclabili insufficienti rappresenta un rischio concreto per i giovani che, come Mattia, si spostano in bici.
La Polizia Locale sta valutando ogni elemento, dalle condizioni della strada alla visibilità notturna, per evitare che tragedie simili possano ripetersi. La vicenda di Mattia Nicholas Liguori non è solo un drammatico episodio di cronaca: è un monito alla società e alle istituzioni sull’importanza di garantire infrastrutture sicure per tutti i cittadini, soprattutto per chi utilizza mezzi leggeri come le biciclette. Il ricordo del ragazzo, della sua passione per la musica e del suo entusiasmo per la vita, rimane impresso nella memoria di chi lo conosceva e testimonia quanto improvvise possano essere le perdite, anche per chi ha appena iniziato il proprio percorso di vita. La comunità di Roma si unisce nel cordoglio per Mattia, chiedendo maggiore attenzione alla sicurezza stradale e sottolineando quanto sia importante proteggere i più giovani, il futuro della città, in ogni circostanza.