Sciame sismico ai Campi Flegrei durante la notte: registrate dieci lievi scosse

È stata una notte di apprensione per i residenti dell’area flegrea, dove si è verificato uno sciame sismico composto da dieci scosse, con magnitudo comprese tra 2.2 e 1.2.

Sciame sismico ai Campi Flegrei durante la notte: registrate dieci lievi scosse

 Tornano, purtroppo, le segnalazioni di sciami sismici notturni nell’area dei Campi Flegrei, territorio da tempo sotto stretta osservazione a causa del fenomeno del bradisismo. Nella serata di ieri, venerdì 11 aprile, poco prima delle ore 23 precisamente alle 22:55 è stata registrata la prima scossa di una sequenza sismica che ha agitato il sonno di molti residenti. La terra ha tremato ben dieci volte, con magnitudo comprese tra 1.2 e 2.2, e l’evento è stato classificato come sciame sismico dall’Osservatorio Vesuviano.

Stando a quanto comunicato stamane all’alba dallo stesso Osservatorio al Comune di Pozzuoli, la sequenza sismica può considerarsi conclusa, poiché nelle tre ore successive non si sono più registrati eventi con magnitudo pari o superiore a zero, come previsto dai protocolli. Tuttavia, la scossa iniziale delle 22:55, essendo la più forte, è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, soprattutto nei quartieri più vicini all’epicentro. Le successive, di intensità minore, sono passate quasi inosservate.

Intanto, si accende la polemica in città. A sollevare discussioni è stata la decisione di spostare il giuramento degli allievi dell’Accademia Aeronautica, tradizionalmente celebrato a Pozzuoli, nella Reggia di Caserta. La scelta, presa presumibilmente per motivi di sicurezza legati alla crescente instabilità sismica dell’area, è stata mal digerita da molti cittadini e operatori turistici, che temono ripercussioni negative sull’immagine della zona e sulla stagione turistica alle porte.

La vicenda ha avuto anche un risvolto politico: il deputato napoletano Francesco Borrelli ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della Difesa, Guido Crosetto, per chiedere chiarimenti in merito alla decisione del trasferimento dell’evento e alle reali condizioni di sicurezza del territorio flegreo.

Il tema della convivenza con il bradisismo, che da decenni interessa l’area vulcanica, torna dunque al centro dell’attenzione, tra preoccupazioni per la sicurezza, diritti dei cittadini e la necessità di mantenere viva l’economia locale, fortemente legata al turismo e agli eventi pubblici. La popolazione, intanto, resta in allerta, con l’orecchio teso verso ogni minimo scricchiolio del suolo. 

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