Una giornata di sole si è trasformata in un grave episodio sulla spiaggia di Pinarella, a Cervia, dove una donna ha perso la vita dopo essere stata investita da un mezzo meccanico impiegato per la pulizia dell’arenile. Il sinistro si è verificato nella tarda mattinata di sabato 24 maggio, intorno alle 11, nei pressi dello stabilimento balneare numero 70, mentre la spiaggia era già frequentata da numerosi bagnanti.
Stando alle prime informazioni, la donna – di età compresa tra i 40 e i 50 anni – era stesa sulla battigia per prendere il sole, quando il mezzo avrebbe effettuato una manovra di retromarcia senza accorgersi della sua presenza. L’intervento dei soccorritori del 118 è stato immediato, ma purtroppo non è stato possibile fare nulla per salvarle la vita.
L’operatore del veicolo ha subito richiamato l’attenzione del personale dello stabilimento e si è poi allontanato. È stato in seguito identificato e sarà sottoposto agli accertamenti previsti dalla procedura. Le autorità – tra cui Polizia, Carabinieri, Guardia Costiera e Polizia Locale – sono al lavoro per chiarire le circostanze del fatto, valutando in particolare la presenza del mezzo su un litorale già aperto al pubblico e frequentato da turisti, nonché l’eventuale mancato rispetto delle misure di sicurezza.
Sul posto si è recata anche la Pubblica Ministera di turno della Procura di Ravenna, Lucrezia Ciriello, per coordinare le verifiche e raccogliere gli elementi utili alla ricostruzione completa della dinamica. L’identificazione della donna non è stata immediata, vista la gravità della situazione, ed è attualmente in corso attraverso i rilievi forensi. Quanto accaduto ha sollevato un’ondata di reazioni nella località balneare. In un comunicato ufficiale, la Cooperativa bagnini di Cervia ha espresso profondo rammarico per quanto avvenuto, prendendo però le distanze dall’episodio. “Il mezzo non operava sotto la nostra responsabilità – ha chiarito il presidente Fabio Ceccaroni – e ci chiediamo come mai fosse presente sulla battigia in una giornata di fine settimana, con la stagione turistica già iniziata. I lavori di manutenzione della duna sono stati completati settimane fa. È fondamentale che le indagini facciano luce sui motivi della presenza del veicolo in quell’area”.
L’accaduto ha messo in discussione le modalità di gestione dei servizi di pulizia degli arenili, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso. La sicurezza sulle spiagge, infatti, non può mai essere trascurata: episodi come questo evidenziano quanto sia necessario rivedere tempi, modalità e responsabilità di intervento per evitare che simili situazioni possano ripetersi.