Roma, primo caso di legittima difesa: 16enne ferito lasciato di fronte al pronto soccorso

Un 16enne di origine albanese è stato lasciato alle porte del pronto soccorso di Roma con delle ferite d'arma da fuoco. Si indaga sulla vicenda riconducibile ad un tentato furto avvenuto negli attimi prima.

Roma, primo caso di legittima difesa: 16enne ferito lasciato di fronte al pronto soccorso

Un ragazzo di 16 anni è stato lasciato alle porte del pronto soccorso del Gemelli di Roma con una ferita d’arma da fuoco nel basso addome. I medici dell’ospedale, dopo aver medicato il giovane che non sembra più essere in pericolo di vita, hanno denunciato il fatto alla polizia che si è subito messa ad indagare sulla vicenda. Nel frattempo, però, il figlio 29enne del proprietario di una casa a Monterotondo, si è recato dai carabinieri della zona per denunciare un tentato furto presso la sua abitazione; il ragazzo ha sparato contro i rapinatori.

Dalle indagini, si è stato scoperto che i due fatti erano tra loro collegati e che il 16enne ferito era uno dei rapinatori sorpresi durante il furto. Quest’ultimo però, non sapeva di aver colpito il minorenne.

A rendere questa notizia molto discussa è il fatto che quanto accaduto è avvenuto a poche ore dalla firma apportata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla nuova normativa sulla legittima difesa. Sulla questione è anche intervenuto il ministro dell’Interno Matteo Salvini che, alla domanda postagli se fosse dispiaciuto per l’accaduto e per il 16enne rimasto ferito ed ora ospedale, ha affermato che se il minore non avesse deciso di diventare un rapinatore, ora starebbe comodamente seduto sul divano di casa a guardare “Ballando con le Stelle“.

Le dinamiche della vicenda

Stando a quanto è stato ricostruito fino ad ora, in particolar modo dal racconto fatto dal 29enne che ha aperto il fuoco contro i rapinatori, l’inquilino presente all’interno dell’abitazione di proprietà del padre, ha colto nel fatto un gruppo di ladri nel suo salotto, ed ha così aperto il fuoco senza l’intenzione di colpirli. Il 16enne in questione, è stato raggiunto da un proiettile nel basso ventre, e dopo essere stato trascinato dai complici all’interno della macchina, è stato “scaricato” alle porte del pronto soccorso del Gemelli di Roma, dov’è stato poi medicato e dove si trova ora fuori pericolo di vita, ed in attesa di essere ascoltato dai carabinieri. 

Le indagini sono ancora in corso per cercare di capire se gli spari sono avvenuti dopo una minaccia di morte rivolta all’inquilino, o a seguito di una colluttazione tra rapinatori e proprietario di casa. Si cercano anche i complici del 16enne che lo hanno abbandonato in ospedale per poi sparire nel nulla.

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