Rocca di Papa, morto il sindaco ferito in seguito a esplosione

Nell'esplosione del 10 giugno a Rocca di Papa, il sindaco, cercando di soccorrere i dipendenti comunali, era rimasto gravemente intossicato: ieri è deceduto.

Rocca di Papa, morto il sindaco ferito in seguito a esplosione

È morto ieri il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, che prima di pensare a sé stesso aveva messo in salvo le persone presenti nel palazzo comunale in fiamme. Si trovava all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dopo l’esplosione avvenuta il 10 giugno 2019. Le condizioni del sindaco si erano aggravate nelle ultime ore.

Salgono a due le vittime dell’esplosione: qualche giorno prima, domenica 16 giugno, era morto Vincenzo Eleuteri, delegato del primo cittadino.

Le conseguenze dell’esplosione

L’Asl Roma 2, esprimendo un sentimento di profondo cordoglio alla famiglia Crestini e alla comunità di Rocca di Papa, ha reso noto: “Il sindaco di Rocca di Papa è deceduto”. Ha spiegato che le condizioni del sindaco si erano aggravate nelle ultime orea causa di una sopraggiunta crisi respiratoria e dal quadro derivante dalle infezioni delle lesioni riportate dovute alla lunga permanenza nel luogo dell’incendio”.

Il sindaco Crestini, presente al momento dell’esplosione aveva cercato di aiutare i consiglieri, i dipendenti e i cittadini a lasciare il palazzo comunale in fiamme, senza pensare a sé stesso. Ultimo a lasciare il palazzo del municipio, era stato immediatamente ricoverato al centro Grandi Ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Crestini aveva ustioni sul 35% del corpo, soprattutto al volto e alle mani. Il suo delegato, Vincenzo Eleuteri, è morto quattro giorni fa, a causa dei gas tossici del fumo che gli avevano causato gravi danni alle vie respiratorie.

L’esplosione, avvenuta in corso Costituente a Rocca di Papa, il 10 giugno, era stata annunciata dall’odore intenso di gas, cui era seguito un boato. Aveva investito il palazzo del Comune e la vicina scuola dell’infanzia. Sedici i feriti, due hanno perso la vita. Tre i bambini colpiti da vetri e calcinacci, mentre si trovavano nell’aula scolastica. Tra i feriti più gravi una bambina di 5 anni che ha riportato un trauma facciale.

Il pm della procura di Velletri sta indagando per disastro colposo. Per il momento il fascicolo, coordinato dal procuratore capo Francesco Prete, è aperto contro ignoti. Il magistrato avrebbe già ascoltato alcuni testimoni per ricostruire la dinamica e ricercare le cause di quanto è successo il 10 giugno in corso Costituente a Rocca di Papa.

Continua a leggere su Fidelity News