E’ stato recuperato senza vita il giovane Nassar Abdelrahman, da due giorni disperso nelle acque del fiume Po, all’altezza della provincia di Pavia. Il cadavere del 16enne è stato recuperato stamane nei pressi del Ponte della Becca, in località Spessa, tratto in fin dall’inizio della sua scomparsa si erano concentrate le ricerche.
A confermare il rinvenimento del giovane sono stati i vigili del fuoco, intervenuti sul posto con sommozzatori specializzati e squadre di soccorritori fluviali. Il corpo del giovane, scomparso domenica 20 luglio mentre si stava concedendo momenti di relax lungo il fiume, è stato individuato grazie droni che per diverse ore hanno sorvolato la zona e recuperato con l’utilizzo di gommoni.
Non è stato facile eseguire le ricerche del 16enne, a causa delle condizioni del fiume e della corrente: gli operatori hanno concentrato le ricerche nel tratto tra Spessa Po e Pavia, e soprattutto sotto il Ponte della Becca, ritenuto un punto molto critico per la conformazione del fondale. Uno dei partecipanti alle ricerche si è accorto del corpo di Nassar Abdelrahman mentre questi affiorava all’altezza del ponte di Spessa, e così i vigili del fuoco hanno lavorato alacremente per recuperarlo e portarlo a riva.
Stando alla ricostruzione dei fatti, il giovane era giunto sul posto insieme ad alcuni amici e aveva deciso di fare il bagno nel fiume, senza tenere conto della corrente che avrebbe potuto trascinarlo. Sono stati proprio gli amici a lanciare l’allarme, quando hanno visto sparire il ragazzo.
Immediatamente è scattato l’intervento dei vigili del fuoco, coadiuvato dai carabinieri e dalla protezione civile, che hanno lavorato notte e giorno nel tentativo di recuperarlo vivo. La procura ha disposto l’autopsia sulla salma del giovane per chiarire i motivi del decesso, anche se si suppone che sia stato trasportato via dalle correnti mentre nuotava oppure stava giocando.