Non c’è pace per l’acqua San Benedetto. Proprio qualche settimana fa è arrivato un primo richiamo ufficiale a causa della forte presenza di idrocarburi in un lotto di confezioni da mezzo litro a seguito di verifica da parte delle autorità sanitarie di competenza. La volta scorsa, le bottiglie da mezzo litro avevano come scadenza il 16 novembre 2019 e il limite per contaminanti idrocarburici aromatici era stato ampiamente superato.
Questa volta, arriva un altro richiamo che riguarda direttamente le bottiglie da due litri; i lotti ritirati sono addirittura 2. Il motivo, questa volta, è che è stato riscontrato un odore particolare, del tutto anormale. Il ritiro è stato effettuato da SoGeGross, una catena di supermercati, e già in occasione del primo richiamo erano arrivate delle segnalazioni inerenti al nuovo problema.
La notizia arriva direttamente da un comunicato pubblicato sul sito internet di SoGeGross: secondo quanto riportato, all’apertura della singola bottiglia, l’acqua emette un cattivo odore. La catena di supermercati, dunque, ha preferito rimuovere l’acqua incriminata dai propri scaffali, al fine di evitare problematiche maggiori relative alla salute dei consumatori.
I lotti ritirati dell’Acqua San Benedetto
Come già detto, i lotti ritirati sono due: le sigle sono A8141R e A8143T e le date di scadenza rispettivamente riportate sono 20/11/2019 e 22/11/2019. I negozi in cui sono stati distribuiti questi lotti sono Cash di Casale Monferrato e Lusignano D’Albenga dal 21 maggio al 27 giugno di quest’anno.
Se qualcuno avesse acquistato delle bottiglie in quei luoghi e con quelle date di scadenza è caldamente consigliato di non consumarla, ma di portarla indietro e farsi rimborsare o effettuare un cambio di merce. Se ci fosse bisogno di informazioni, si può contattare il servizio clienti di San Benedetto, che è attivo tutti i giorni fino alle ore 19.00 al numero verde 800544555.