Acqua San Benedetto ritirata dal mercato a causa degli idrocarburi

La confezione di acqua da mezzo litro della San Benedetto è contaminata da idrocarburi. Il Ministero della Salute ha provveduto subito al ritiro delle confezioni.

Acqua San Benedetto ritirata dal mercato a causa degli idrocarburi

Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di acqua San Benedetto perché il consumo potrebbe presentare danni per l’ uomo. Nello specifico, è stata rilevata al suo interno una grande presenza di idrocarburi. Secondo la nota, pubblicata sul portale ufficiale del governo, sarebbero state trovate grandi quantità di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene.

Il tipo di lotto incriminato è quello delle confezioni da mezzo litro, Fonte Primavera, imbottigliata allo stabilimento Gran Guizza. Il lotto in questione è numerato 23LB8137E e ha come data di scadenza il 16 novembre 2019.

Acqua San Benedetto non conforme ai limiti

L’autorità sanitaria ha raccolto diversi campioni su alcune delle bottiglie presenti in alcuni distributori automatici ed è uscita la non conformità ai limiti relativi alla contaminazione da idrocarburi aromatici. L’ azienda si è subito resa disponibile al ritiro immediato di tutte le bottiglie d’acqua incluse in quel lotto.

San Benedetto ci tiene ad informare che il problema si è verificato solo ed esclusivamente sul lotto 23LB8137E e stanno già analizzando le cause di queste presenze collaboranto con le autorità competenti.

“Gli impianti ove la Fonte Primavera è captata e imbottigliata sono progettati, realizzati, collaudati e controllati in conformità agli standard di qualità più stringenti previsti dalle normative e adottati dal Gruppo San Benedetto” si è difeso il Gruppo tramite comunicato. “Si garantisce l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione”.

Se negli ultimi giorni avete comprato una di queste bottiglie, da mezzo litro, portatela al punto di vendita, in modo da avere diritto al rimborso della spesa o al cambio della confezione. Non ci resta che aspettare che tutto il lotto, o la maggior parte di esso venga tolto dal mercato, sperando che sia davvero l’ unico caso di contaminazione per idrocarburi. Per qualsiasi segnalazione, il portale del Ministero è sempre disponibile alla consultazione.

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