Ragazzina di 14 anni trovata in stato di choc a Castel di Sangro: le indagini sono in corso

Una ragazza di 14 anni è stata ritrovata in stato di choc a Castel di Sangro durante il September Fest; le autorità hanno avviato le indagini e la giovane è assistita con supporto medico e psicologico specializzato.

Ragazzina di 14 anni trovata in stato di choc a Castel di Sangro: le indagini sono in corso

Una ragazza di 14 anni è stata ritrovata nelle prime ore del mattino in stato di choc nelle vicinanze di un negozio a Castel di Sangro, a pochi passi dal palazzetto dello sport dove si stava svolgendo il September Fest. La giovane, trovata in condizioni di estrema confusione, è stata immediatamente accompagnata al pronto soccorso del centro in provincia dell’Aquila e successivamente trasferita all’ospedale di Sulmona in codice rosa, previsto per casi che richiedono attenzione particolare da parte dei medici.

Ai sanitari, la ragazza ha raccontato di non ricordare nulla della serata trascorsa. Le autorità hanno aperto un fascicolo per accertare quanto accaduto. I carabinieri di Castel di Sangro stanno conducendo le indagini e hanno trasmesso il referto medico alla procura di Sulmona. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, i magistrati stanno valutando tutte le informazioni disponibili e procederanno con gli ascolti dei partecipanti al festival, che ogni anno richiama migliaia di ragazzi, così come delle persone che erano in compagnia della giovane prima dell’accaduto.

Il September Fest rappresenta un momento di aggregazione e intrattenimento per i giovani della zona, ma l’episodio di questa mattina ha reso necessaria un’indagine approfondita per chiarire la dinamica dei fatti.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore della ragazza, con l’obiettivo di garantire la massima tutela e supporto alla giovane. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di ascoltare con attenzione i testimoni e raccogliere ogni elemento utile a comprendere la situazione. Il codice rosa attivato in ospedale permette di fornire un supporto medico e psicologico specializzato, assicurando che la ragazza riceva le cure e l’assistenza necessarie.

La comunità di Castel di Sangro si è mobilitata per offrire sostegno alla ragazza e alla sua famiglia. L’attenzione dei cittadini e delle istituzioni è rivolta a garantire sicurezza e protezione, così come a prevenire eventuali situazioni simili in futuro. Le autorità ribadiscono l’invito a rispettare la privacy della giovane e a collaborare con le indagini senza divulgare dettagli non confermati.

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