Una donna peruviana di 30 anni è deceduta nelle prime ore della notte a Genova, cadendo nell’androne del palazzo di salita Superiore della Noce. Secondo le prime informazioni raccolte dalla polizia, poco prima dell’evento la donna avrebbe avuto un diverbio con il fidanzato e lo avrebbe seguito mentre si allontanava dall’abitazione, precipitando accidentalmente lungo due piani di scale.
Le circostanze esatte della caduta sono ancora in fase di accertamento, ma le autorità escludono, al momento, interventi esterni o terze persone coinvolte. L’allarme è scattato intorno alle 2:30, quando alcuni vicini hanno segnalato la presenza della donna a terra nell’androne. Sul posto sono intervenuti immediatamente i mezzi del 118, compresa l’automedica, e le volanti della polizia. Nonostante i soccorsi tempestivi e l’assistenza fornita dai medici, la donna non è sopravvissuta.
I vicini raccontano di aver sentito confusione e rumori poco prima dell’arrivo dei soccorsi, ma non sono emersi dettagli chiari sulla dinamica della caduta. La Squadra Mobile di Genova ha preso in carico le indagini, ascoltando in queste ore il fidanzato, unico presente al momento dell’accaduto secondo le prime informazioni. L’uomo ha dichiarato di non aver assistito direttamente alla caduta, ma le sue dichiarazioni sono al vaglio degli inquirenti, insieme a eventuali testimonianze di vicini, registrazioni di telecamere condominiali e altri elementi utili a ricostruire con precisione quanto accaduto.
Al momento, non risultano elementi che facciano pensare a cause esterne alla caduta stessa, ma gli investigatori mantengono tutte le ipotesi aperte per chiarire le circostanze precise dell’evento. Le autorità intendono anche verificare eventuali dinamiche pregresse, come tensioni o difficoltà nella relazione, che possano avere contribuito alla situazione. L’accaduto ha suscitato grande attenzione tra i residenti del quartiere, molti dei quali hanno espresso cordoglio e preoccupazione per quanto accaduto. I servizi sociali e il Comune di Genova hanno contattato la famiglia della donna per offrire supporto psicologico e pratico, sottolineando l’importanza della prudenza e dell’attenzione nelle dinamiche quotidiane all’interno delle abitazioni, soprattutto quando vi sono discussioni o momenti di tensione.
Nei prossimi giorni, le autorità continueranno a lavorare per ricostruire la sequenza dei fatti, raccogliendo testimonianze, analizzando immagini video e completando eventuali accertamenti tecnici. L’obiettivo è chiarire con certezza la dinamica della caduta e garantire una risposta chiara e trasparente a familiari e cittadini. Questo episodio evidenzia quanto sia importante affrontare con attenzione situazioni delicate tra persone conviventi o in contesti domestici, mantenendo consapevolezza delle proprie azioni e prevenendo rischi che possano avere conseguenze gravi, anche involontarie.