Proposta Polstrada: ritiro della patente a chi guida con il cellulare in mano

La Polstrada ha proposto una modifica al Codice della strada. Se la proposta sarà accettata, la patente sarà sospesa a chi usa il cellulare mentre guida.

Proposta Polstrada: ritiro della patente a chi guida con il cellulare in mano

Per ridurre i rischi di incidenti mentre si guida la tecnologia sta facendo passi avanti; oggi, infatti, esistono diverse app sul telefono in grado di capire se il conducente sta guidando con il telefono in mano. Inoltre, le moderne auto sono provviste di sistemi di frenata automatica di emergenza.

In questi giorni è arrivata la proposta della Polstrada di ritirare la patente a chi usa il cellulare mentre guida. La proposta è in esame alla Commissione Trasporti della Camera che sta lavorando al nuovo codice della strada. Inoltre, nella proposta si suggerisce la sospensione della patente anche per chi è positivo alle droghe e all’alcoltest.

La proposta

A sostenere la proposta del ritiro della patente in caso di guida con cellulare in mano è il primo dirigente della Polizia stradale, Santo Puccia. Il dirigente giustifica la proposta affermando che la distrazione a causa dell’uso del cellulare mentre si guida è una delle principali cause di incidenti stradali. Inoltre, i dati dimostrano che i casi che fanno riferimento a questo tipo di violazioni è in continuo aumento.

Ad oggi, la sospensione della patente in questi casi avviene solo per recidiva e quindi, secondo Puccia non è efficace per risolvere il problema fino in fondo. Per questo motivo, egli afferma che “una modifica normativa che consenta il ritiro della patente alla prima violazione va incontro all’esigenza di essere più efficaci nel contrasto a questo comportamento pericolosissimo“. In questo modo, il timore di perdere la patente può servire a ridurre i casi di uso improprio del cellulare durante la guida e incentivare l’uso di device bloothooth e a viva voce specifici per la guida. 

I commenti istituzionali 

Diego De Lorenzis e Emanuele Scagliusi, del M5S, appoggiano la proposta e sottolineano quanto sia necessario modificare il codice della strada e prendere provvedimenti sul tema.

Anche Girolamo Lacquaniti, portavoce dell’Associazione nazionale funzionari polizia, coglie l’occasione per sottolineare che già in passato si era richiesta la modifica sul codice della strada in merito all’uso dei cellulari alla guida.

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