Smartphone che "capiscono" se stai guidando, per ridurre gli incidenti

Sfruttare la tecnologia, per ridurre gli incidenti causati dalla tecnologia. Questo è quello che propone il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ai produttori di cellulari.

Smartphone che "capiscono" se stai guidando, per ridurre gli incidenti

Oltre il 40% degli incidenti stradali è imputabile a “distrazione causata da smartphone“. In tutto il mondo, esistono leggi che vietano l’uso del cellulare durante la guida, ma non tutti le rispettano: chi non ha mai usato, almeno una volta, il cellulare mentre guidava?

Il dipartimento dei Trasporti Usa – tramite l’ente che si occupa di sicurezza stradale – ha suggerito ai progettisti di smartphone di creare prodotti che riducano la distrazione dal volante: oltre che a creare una modalità “guida” – così come esiste già la modalità “aereo” – che semplifica l’interfaccia utente dello smartphone e ne limita le funzioni, si potrebbe permettere ai cellulari il collegamento diretto alle auto, tramite il sistema di infotainment, abilitando alcune funzioni con i comandi vocali.

Durante la guida, sarebbe opportuno bloccare alcune app, che portano alla distrazione (in particolar modo quella visiva). Applicazioni come chat, giochi, la possibilità di guardare video, o l’uso della tastiera, sono sicuramente fonte di distrazione per chi guida.

Già nel 2008, Apple fece domanda per il riconoscimento di un brevetto, che prevedeva la possibilità di attivare – in “modalità obbligatoria o facoltativa” – la limitazione dell’uso degli smartphone mentre si sta guidando: tale brevetto ha ottenuto la registrazione nel 2014.

Nello specifico, si parla di una tecnologia che permetterebbe di “escludere” chi sta guidando dall’utilizzo dello smartphone: un risultato, questo, reso possibile grazie alla combinazione di sensori e altre soluzioni che permetterebbero al sistema operativo degli iPhone di capire se il telefono sia in uso da una persona al volante.

Non è chiaro se Apple abbia dato seguito alla sua idea sperimentandola nella pratica: molte aziende registrano migliaia di brevetti ancora prima di avere avviato le loro ricerche, per assicurarsi di arrivare prima della concorrenza: questo fenomeno si verifica particolarmente proprio tra le aziende del settore tecnologico.

Quindi, come si può notare, anche le stesse aziende produttrici sono d’accordo sul fatto che occorra trovare una soluzione.

La cosa che, comunque, bisogna tener presente è che, durante la guida, non bisogna mai distrarsi: peccato che spesso lo dimentichiamo.

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