Pirata della strada a Roma arrestato dopo 10 giorni di fuga

Un automobilista provoca la dipartita di un conducente a Roma e fugge; dopo dieci giorni viene arrestato a Reggio Calabria con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.

Pirata della strada a Roma arrestato dopo 10 giorni di fuga

Un grave episodio si è verificato il 9 dicembre scorso a Roma, quando un automobilista ha colpito un’altra auto in via Ettore Rolli, causando la dipartita del conducente, un uomo di 67 anni impegnato nella consegna di pane e cornetti, e poi si è allontanato senza prestare soccorso. Dopo dieci giorni di ricerche, il responsabile, un giovane di 26 anni con precedenti penali, è stato rintracciato a 700 chilometri di distanza, a Reggio Calabria, e arrestato con l’accusa di omicidi* stradale aggravato dalla fuga e dall’omissione di soccorso.

Il 26enne era alla guida di una Mercedes e, secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, avrebbe percorso la strada a velocità sostenuta prima di scontrarsi con la Dacia Dokker. L’imp@tto ha provocato la scomparsa del conducente dell’altro veicolo, mentre un amico a bordo sul lato passeggero è rimasto illeso ma sotto sh*ck.

Subito dopo l’accaduto, il giovane ha abbandonato il luogo a piedi, facendo scattare un’immediata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dagli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale, con il supporto dell’arm@ dei Carabinieri. Le indagini hanno richiesto un lavoro accurato e coordinato. Le autorità hanno analizzato le immagini delle telecamere presenti nella zona dell’imp@tto, hanno incrociato tabulati telefonici e celle di copertura e hanno raccolto numerose testimonianze dei presenti.

Grazie a questi elementi, gli investigatori sono riusciti a identificare un contatto vicino al sospettato e a localizzarlo a Reggio Calabria, dove, dopo giorni di appostamenti e controlli, è stato bloccato con l’ausilio della compagnia dei Carabinieri locale. L’arresto del giovane rappresenta un passo importante per la giustizia e per la comunità, ma allo stesso tempo riapre il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di rispettare le norme e di prestare assistenza in caso di eventi simili.

La fuga del responsabile, infatti, ha aggravato le conseguenze legali, evidenziando l’importanza della collaborazione dei conducenti e dei testimoni. La vicenda ha suscitato attenzione tra i cittadini, soprattutto perché la vittim@ era impegnata in un’attività quotidiana, essenziale per molti. L’efficacia delle forze dell’ordine nel rintracciare il responsabile dimostra come le moderne tecniche investigative, basate su videosorveglianza, analisi dei dati telefonici e lavoro sul territorio, possano portare a risultati concreti in tempi rapidi. Il giovane arrestato è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere delle accuse a lui contestate, mentre prosegue il lavoro degli inquirenti per chiarire tutti i dettagli della dinamica dell’evento. La vicenda resta un monito sull’importanza della prudenza alla guida e sulla necessità di comportamenti responsabili in strada.

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