S’infittisce il mistero del pensionato rinvenuto cadavere all’interno della sua abitazione di Sampierdarena (Genova) dagli ufficiali giudiziari, spediti sul posto dall’amministratore condominiale, dopo che l’uomo era ormai risultato moroso da anni. E man mano che emergono nuovi elementi, risulta sempre più complicato ricostruire un puzzle che all’apparenza non sembrava essere così complesso. In primo luogo è emersa l’identità del defunto: Flavio Vargiu, nativo della Sardegna, ed i primi esami effettuati sul suo cadavere suggerirebbero che sia morto per cause naturali (sebbene alcuni indizi abbiano messo in dubbio questa ipotesi).
Flavio aveva 76 anni quando è morto, nel 2008. Sono dunque passati 83 anni dalla sua nascita, sebbene gli ultimi sette l’uomo li abbia trascorsi chiuso in casa, senza mai uscire. Né averne la possibilità, per inciso. Ed i vicini stessi hanno detto di non essersi mai accorti della sua scomparsa dal condominio, in quanto l’uomo era molto riservato, e non dava mai confidenza a nessuno. L’anziano è stato rinvenuto riverso sul pavimento della cucina, il corpo mummificato, dagli stessi ufficiali giudiziari che erano entrati nell’appartamento (grazie all’aiuto delle forze dell’ordine che hanno forzato la porta d’ingresso) per pignorargli i mobili.
Ma gli inquirenti sospettano ora che qualcuno fosse a conoscenza della morte del pensionato defunto, originario di Goni (Cagliari): all’interno dell’abitazione dell’uomo, oltre al suo corpo mummificato, sono stati rinvenuti anche due libretti postali da 20.000 e 150 euro. Dunque qualcuno riscuoteva la pensione al posto suo, disinteressandosi di quel corpo senza vita disteso sul pavimento di casa? E se sì, chi era? Ed è coinvolto nella morte del pensionato?
Tutti interrogativi ai quali ora gli investigatori saranno chiamati a trovare una soluzione. Il pm ha già disposto l’esame del DNA sulla mummia, ed una TAC per escludere eventuali fratture. Vicino al corpo di Flavio Vargiu, è stato trovato anche uno specchio sporco di sangue. Per far luce sull’intera vicenda, sono già stati convocati per essere interrogati nei prossimi giorni il medico del pensionato defunto, ed i suoi parenti.