Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto a Sampierdarena, un quartiere tra i più popolosi della provincia di Genova: un uomo di 83 anni non pagava l’affitto oramai da diversi anni, tanto che l’amministratore del condominio in cui l’uomo risultava residente aveva allertato gli ufficiali giudiziari, credendolo moroso. Ma la realtà si è rivelata ben più macabra: lo sventurato 83enne non solo non pagava l’affitto, ma era anche fisicamente impossibilitato a farlo. In quanto deceduto, s’intende. La triste scoperta è stata fatta questa mattina direttamente dagli ufficiali giudiziari, giunti sul posto per sequestrare i mobili all’insolvente.
Tuttavia, ciò che si sono trovati davanti è stato probabilmente ben più strano di quanto si fossero immaginati: l’anziano li ha infatti accolti-si fa per dire-con una puzza tutt’altro che foriera di buone nuove. Ed infatti gli ufficiali l’hanno poi rinvenuto non solo morto, ma persino completamente mummificato, all’interno dell’abitazione. Sono state avvisate subito le autorità competenti, ed un medico legale è stato incaricato di effettuare una ricognizione esterna sul cadavere, che ha permesso di stabilire che l’83enne fosse defunto oramai da diversi anni.
Ma nessuno si era mai interessato di preoccuparsene, né i familiari, né tantomeno l’amministratore che lo vedeva semplicemente come un “vecchietto moroso, al quale fare una visita presto o tardi per riscuotere“. Peccato che l’amministratore in questione abbia tardato troppo. Ancor più clamoroso il fatto che nessuno all’interno del condominio si sia accorto della situazione: mesi e mesi di ingiunzioni e solleciti di pagamento, posta piena, nessuno lo vedeva in giro da anni, nemmeno per sbaglio. Ma tutti hanno continuato con la loro normale ruotine, come se nulla fosse.
Questo fino alla macabra scoperta di stamane. L’uomo infatti non apriva alla porta, e gli ufficiali giudiziari hanno avvisato i vigili del fuoco per forzarla, e fare irruzione all’interno dell’appartamento. Il resto è storia.