Parroco perugino benedice anche smartphone e tablet a San Biagio

Nella giornata di San Biagio, il santo protettore della gola, in una cittadina nella provincia di Perugia il parroco locale ha benedetto, come da un paio d'anni è tradizione, anche gli smartphone ed i tablet. Con l'augurio che siano veicoli di benessere.

Parroco perugino benedice anche smartphone e tablet a San Biagio

Quando si entra in Chiesa, per farsi il segno della croce, o per sentire la messa, di solito si è usi spegnere o silenziare il proprio smartphone e riporre il tablet nel proprio marsupio (o nella borsetta). E’ ancora così, sia chiaro; tuttavia, in una chiesa della provincia di Perugia – ogni anno in occasione della festa di San Biagio – il locale parroco benedice, oltre alle persone, anche i relativi smartphone e tablet.

Nella parrocchia di San Biagio a Nuvole, ubicata nel comune di Città di Castello (provincia di Perugia) da un paio di anni è in corso una tradizione curiosa: in occasione di San Biagio, il Santo protettore della gola che – ricordiamolo – viene celebrato il 3 di Febbraio, il parroco Don Giorgio non benedice solo le persone ma anche i device tecnologici che si portano appresso.

L’iniziativa, promossa dal parroco sulla “pagina Facebook” della parrocchia, ripercorre un po’ la cronistoria di com’è nata l’idea. Don Giorgio, infatti, ben sapeva che la gente entra in chiesa sempre in compagnia dei propri terminali tecnologici, veri e propri assistenti di vita e lavoro. Perché dunque non benedire anche quelli? Così, da un paio di anni, quando la gente si reca in chiesa per ricevere le benedizione di San Biagio, lui coglie la palla al balzo e benedice anche tutti gli smartphone ed i tablet presenti.

L’obiettivo, viene spiegato su Facebook, è quello di far sì che questi device – sempre più usati per lavoro ed intrattenimento – grazie alla fede non arrechino danno a chi li usa. Inoltre, proprio come si fa con gli attrezzi agricoli in alcune zone d’Italia, la benedizione dei device tecnologici assolve ad una funzione antica: auspicare che, nella fede, questi device “possano essere strumenti di prosperità e benessere per le persone e le famiglie”.

concorso-san-biagio-in-nuvole

Non meno simpatica, infine, è l’idea di Don Giorgio – pubblicizzata sempre tramite Facebook – di indire un concorso che premierà chi, con i device in questione, avrà postato le 3 più belle notizie. Il premio verrà stabilito in base al numero di like incamerati da ogni post: non si bari! Come l’uso fraudolento degli account, a scopo arricchimento, il guardare siti porno ed altre cose, anche questa cosa potrebbe rientrare tra le nuove fattispecie di peccato digitale previste recentemente dalla Chiesa!

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