Parcheggia l’auto in discesa ma la vettura si muove e la investe: donna deceduta

Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio di domenica e, nonostante i soccorsi tempestivi e le cure ricevute all'ospedale Galliera, la donna è deceduta poche ore dopo il ricovero.

Parcheggia l’auto in discesa ma la vettura si muove e la investe: donna deceduta

Un tragico sinistro si è verificato ieri pomeriggio a Genova, nel quartiere di Castelletto, dove una donna di 88 anni è deceduta dopo essere stata colpita dalla sua stessa auto. Il sinistro è avvenuto tra via Salvago e via Piaggio, in una strada in pendenza dove la vettura, parcheggiata dalla donna, ha iniziato a muoversi improvvisamente, colpendola.

Secondo quanto riportato, l’evento è accaduto intorno alle 17:00, subito dopo che la donna aveva parcheggiato la sua auto. Mentre scendeva, la vettura ha preso movimento, catturando la donna inaspettatamente e trascinandola a terra sotto di essa. I soccorsi sono stati immediati, con l’intervento dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure sul posto.

Nonostante le condizioni della donna non fossero inizialmente considerate critiche, il suo stato di salute si è deteriorato rapidamente dopo il ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Galliera di Genova. È stata classificata in codice giallo al suo arrivo, ma ha subito un peggioramento che ha portato al decesso intorno alle 21:00.

Le indagini sono ora in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto. Gli agenti della polizia locale stanno esaminando tutte le ipotesi, compresa la possibilità che il freno a mano non fosse stato azionato adeguatamente o avesse ceduto. Non si esclude, inoltre, che la donna possa aver subito un malore a seguito del sinistro, il quale potrebbe aver contribuito all’aggravarsi della situazione.

Questo drammatico episodio solleva nuovamente questioni sulla sicurezza stradale e sull’importanza di assicurarsi che i veicoli siano fermi in modo sicuro, specialmente in aree con pendenze. Nel frattempo, la comunità locale e le autorità continuano a lavorare per prevenire simili disgrazie in futuro e per offrire il supporto necessario alla famiglia della donna in questo difficile momento.

Inoltre, questa vicenda solleva questioni sull’adeguatezza delle infrastrutture urbane per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto in aree con dislivelli significativi. La speranza è che tragedie simili possano essere prevenute in futuro attraverso interventi mirati e un’educazione stradale più incisiva.

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