Papa Francesco soccorre il popolo albanese inviando 100 mila euro

Il contributo, il primo, fa parte della somma raccolta dalla Santa Sede allo scopo di aiutare l'Albania colpita dal terremoto. Con il contributo, il pensiero affettuoso del Papa.

Papa Francesco soccorre il popolo albanese inviando 100 mila euro

Il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale si è fatto carico di inviare, a nome di Papa Francesco, 100 mila euro per andare in soccorso alla popolazione albanese. Si tratta di un primo contributo per la fase di emergenza causata dal terremoto.

La notizia del contributo predisposto dalla Santa Sede è stata resa nota dallo stesso Dicastero pontificio mediante un comunicato in cui si parla del forte terremoto che il 25 novembre ha messo in ginocchio la costa settentrionale dell’Albania, in particolare l’area di Durazzo dove gli edifici sono crollati e molte persone sono rimaste senza un tetto. Ad oggi, si contano 49 morti e 750 feriti. Mentre le scosse proseguono, si continua a scavare. I media riferiscono che tra le macerie di Durazzo è stata trovata morta una mamma con accanto i suoi tre figli, due gemelli. 

Il comunicato riferisce che Papa Francesco, con la somma inviata, intende “esprimere la sua vicinanza spirituale e il suo paterno sostegno nei confronti delle persone e dei territori colpiti”. La somma sarà a disposizione delle diocesi coinvolte dal sisma perché mettano in atto opere di soccorso e di assistenza, in accordo con la nunziatura apostolica che si trova in Albania.

Il contributo che il Dicastero ha inviato insieme al ricordo del Papa fa parte degli aiuti che da tutta la Chiesa cattolica stanno arrivando a questo scopo alla Santa Sede. Si sentono coinvolte nella carità le varie Conferenze episcopali e numerosi organismi che fanno della carità il loro stemma.

A poche ore dal terremoto, nell’udienza di mercoledì 27 novembre, Papa Francesco aveva detto: “Vorrei inviare un saluto e la mia vicinanza al caro popolo albanese, che ha sofferto tanto in questi giorni”, ricordando poi che “L’Albania è stato il primo Paese dell’Europa” da lui visitato e a lui molto caro. Poi aveva aggiunto: “Sono vicino alle vittime, prego per i morti, per i feriti, per le famiglie. Che il Signore benedica questo popolo a cui voglio tanto bene”.

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