Padre interviene contro ex della figlia a Terracina: giovane trasportato in ospedale

A Terracina un uomo si è costituito dopo essere intervenuto contro l’ex fidanzato della figlia, motivando l’azione con comportamenti insistenti del giovane; uno dei ragazzi è ricoverato in ospedale in condizioni serie.

Padre interviene contro ex della figlia a Terracina: giovane trasportato in ospedale

Un episodio drammatico si è verificato nella notte di venerdì 5 settembre a Terracina, in provincia di Latina, quando un uomo è intervenuto contro l’ex fidanzato della figlia, scatenando una serie di eventi che hanno richiesto l’immediato intervento delle autorità. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe presentato presso il commissariato locale per confessare quanto accaduto, spiegando che l’azione era motivata dal comportamento insistente e persecutorio del giovane nei confronti della figlia.

La segnalazione iniziale è arrivata alle forze dell’ordine in seguito a un sinistro stradale. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato due giovani coinvolti. Uno dei ragazzi era a terra, con evidenti problemi di salute dovuti a colpi ricevuti, mentre l’altro non versava in condizioni critiche. Il giovane più compromesso è stato trasportato immediatamente all’ospedale «Santa Maria Goretti» di Latina, dove è stato sottoposto a controlli approfonditi.

I medici hanno rilevato gravi danni al capo e hanno avviato le procedure necessarie per la stabilizzazione e la gestione della situazione clinica. Secondo quanto riferito dai testimoni, i due ragazzi si trovavano in sella a una bicicletta quando si è verificato l’episodio. La versione fornita dal padre della ragazza, che si è poi costituito, indica che l’intervento è stato dettato dalla necessità di proteggere la figlia da atteggiamenti considerati molesti e fastidiosi da parte del giovane ex.

L’uomo ha chiarito di essere intervenuto dopo aver percepito continui episodi di disturbo e offesa, persistenti anche dopo la conclusione della relazione tra la figlia e il giovane. Le autorità hanno avviato le indagini esaminando le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino e raccogliendo le testimonianze dei presenti. Grazie a questi elementi, il 57enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Parallelamente, il figlio dell’uomo, presente sul luogo, è stato denunciato, anche se il suo ruolo diretto nei fatti resta ancora da chiarire.

L’episodio ha sollevato nuovamente la questione della sicurezza personale e della gestione dei rapporti tra ex partner, evidenziando la necessità di strumenti di prevenzione e di intervento tempestivo. Situazioni come questa mettono in luce quanto sia importante che i giovani e le famiglie possano contare su canali di supporto efficaci e su un coordinamento rapido tra istituzioni e servizi sanitari.

Gli investigatori proseguiranno con la raccolta di informazioni per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, mentre il giovane coinvolto riceverà le cure necessarie per recuperare completamente. Nel frattempo, la comunità locale segue con attenzione l’evoluzione della situazione, sottolineando la rilevanza di sensibilizzare sul rispetto reciproco e sulla prevenzione di comportamenti indesiderati nelle relazioni personali.

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