Novara, novità sul bambino morto in ospedale: ora si indaga per omicidio volontario

Arrivato in ospedale giovedì scorso e morto poco dopo, gli investigatori indagano ora sulla madre ed il compagno per omicidio volontario: ecco cosa mostra l'esito dell'autopsia.

Novara, novità sul bambino morto in ospedale: ora si indaga per omicidio volontario

Abbiamo dato ieri la terribile notizia di quanto avvenuto a Novara nella giornata di giovedì 23 maggio, quando durante la mattinata sono stati allarmati i soccorsi dell’ospedale Maggiore sulle condizioni critiche di un bambino di quasi 2 anni residente nel quartiere di Sant’Agabio.

In casa con il bambino c’erano la madre ed il compagno che hanno affermato che il piccolo era caduto dal lettino, e che poco dopo aveva iniziato ad accusare forte nausea e giramenti di testa, fino alla perdita dei sensi. Dopo una rianimazione sul posto, i sanitari del 118 hanno iniziato la disperata corsa in ospedale, ma all’arrivo di Leonardo presso la struttura ospedaliera, il suo cuore ha smesso di battere.

Mentre nella giornata di ieri erano ancora sconosciute le cause della sua morte, e per questo era stata disposta l’autopsia sul corpo di Leonardo, 2 anni a settembre, oggi è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario che vede iscritti nel registro degli indagati la madre del piccolo con il nuovo compagno. I due adulti sono stati condotti in Procura, ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

I risultati dell’autopsia

Alla morte del piccolo Leonardo è stata subito disposta l’autopsia, e a distanza di 24 ore dal decesso è stato possibile confermare la presenza di numerosi traumi sul corpo del bambino, alcuni molti seri che non possono essere riconducibili in alcun modo ad una semplice caduta. Questo il motivo che ha spinto gli investigatori ad iniziare le indagini per omicidio volontario.

La madre del bambino si è separata dal padre di Leonardo al momento della sua nascita, e vive ora con il nuovo compagno da cui aspetta un secondo figlio. Lo stesso uomo, alla notizia della morte del piccolo, ha reagito in modo violento in ospedale, andando in escandescenza e rompendo anche un vetro all’interno della struttura ospedaliera.

Siamo nelle fasi preliminari delle indagini, è presto per avanzare delle accuse precise” è quanto detto dal procuratore capo Marilinda Mineccia, che invita all prudenza mentre continuano le indagini della polizia, coordinate dal pm Ciro Caramore.

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