Novara, bimbo di 2 anni arrivato morto in ospedale: mistero sull’accaduto

Un bambino di quasi 2 anni è stato portato d'urgenza presso l'ospedale di Novara in condizioni disperate, ed è deceduto poco prima del suo arrivo in reparto: mistero sulle cause della morte.

Novara, bimbo di 2 anni arrivato morto in ospedale: mistero sull’accaduto

Sono delle indagini che si muovono nel più totale riserbo quelle che stanno svolgendo i carabinieri di Novara riguardo la tragedia avvenuta nella mattinata di ieri, giovedì 23 maggio, quando un bambino di quasi due anni è stato portato d’urgenza presso l’ospedale Maggiore della città, ma è tragicamente deceduto prima che potesse raggiungere il reparto di rianimazione.

Secondo quanto è stato affermando fino ad ora, il bambino era a casa con la madre ed il compagno della donna, residenti nel quartiere di Sant’Agabio, quando la madre ha telefonato al pronto soccorso affermando che il figlio stava male. Da qui è partita la corsa disperata da parte dei sanitari del 118, che si sono recati presso l’abitazione familiare e hanno condotto poi il piccolo all’ospedale, notando le condizioni disperate in cui versava.

Durante il tragitto per arrivare nella struttura ospedaliera, le condizioni di salute del bambino sono peggiorate ulteriormente, fino a portarlo alla morte poco prima del suo arrivo presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore.

Indagini: aperte tutte le piste

Alla morte del bambino si sono aperte le indagini per fare chiarezza sull’accaduto. Nei prossimi giorni verrà disposta l’autopsia sul corpo del piccolo, che svelerà le cause effettive della morte.

Gli inquirenti hanno acquisito le cartelle cliniche del giovane paziente per comprendere se è stato vittima di maltrattamenti o traumi che possano aver portato a quella tragica morte. Stando a quanto affermato dalla madre e dal compagno presenti con il piccolo prima della sua morte, il bambino sarebbe caduto in casa, e poco dopo avrebbe iniziato a manifestare capogiri e nausee.

Entrambi gli adulti sono stati condotti in procura per poter essere ascoltati dal magistrato, e fare così chiarezza su quanto successo nelle ore prima della tragedia. Momentaneamente gli investigatori hanno fatto sapere che non si sentono di escludere alcuna pista.

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