Nel giorno del suo compleanno ci lascia Gigi Proietti

Nella notte è deceduto il popolare attore e regista per complicazioni cardiache. Proprio oggi avrebbe compiuto 80 anni. Oltre 50 anni tra teatro, cinema e televisione

Nel giorno del suo compleanno ci lascia Gigi Proietti

Quasi volesse uscire di scena, con uno dei suoi colpi di teatro, Gigi Proietti è deceduto all’alba del giorno in cui avrebbe festeggiato il suo 80esimo compleanno.

Nelle ultime due settimane, il popolarissimo attore, ma anche regista, cabarettista, cantante e conduttore televisivo, era stato ricoverato per complicanze cardiache nella clinica priva Villa Margherita di Roma. A seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, nella serata di ieri era stato trasportato d’urgenza in terapia intensiva.

Nella mattinata l’annuncio del decesso da parte della famiglia: “Nelle prime ore del mattino è venuto a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie”.

Nato a Roma, appunto, 80 anni fa, Gigi Proietti aveva sempre ironizzato sulla sua data di nascita, legata al giorno dedicato alla commemorazione dei defunti: “Che dobbiamo fare? La data è quella che è, il 2 novembre”. Nel corso della sua vita ha trascorso oltre 50 anni tra teatro, televisione, cinema e palcoscenici di tutto il mondo.

Esordisce a soli 14 anni come comparsa nel film Il nostro campione, mentre 11 anni dopo arriverà l’esordio anche nel piccolo schermo, interpretando la parte di un carabiniere, trent’anni prima di uno dei suoi successi televisivi “in divisa”, Il maresciallo Rocca.

La svolta nella sua carriera nel 1970, quando viene chiamato a sostituire Domenico Modugno, indisponibile a seguito di un incidente, per interpretare la parte di Ademar, nella commedia Alleluja brava gente. Da allora una lunga carriera passando dal teatro al cinema e alla televisione, con la sua sottile ironia, capace sempre di strappare sorrisi al suo pubblico.

Tra le opere cinematografiche diventate un cult, come non ricordare Febbre da cavallo, dove interpreta Bruno Fioretti detto Mandrake. L’ultimo ruolo nel grande schermo lo scorso anno, quando interpretò Mangiafuoco nel Pinocchio di Matteo Garrone.

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