Napoli: sfratto per il 14enne seviziato con il compressore. La mamma “Non sappiamo dove andare”

E' lo sfratto il nuovo problema sulla strada di Vincenzo, il giovane seviziato con un compressore. La madre disperata chiede aiuto. Le cure di cui il giovane ha bisogno, infatti, sono troppo onerose per loro e non ce la fanno. Organizzata una raccolta fondi a Napoli per aiutare il giovane

Napoli: sfratto per il 14enne seviziato con il compressore. La mamma “Non sappiamo dove andare”

È lo sfratto il nuovo demone con cui deve fare i conti Vincenzo, il giovane seviziato pochi mesi fa con un compressore. La mamma è disperata e cerca l’aiuto delle istituzioni. “Non sappiamo dove andare”.

La vita di Vincenzo, che pochi mesi fa è stato aggredito con un compressore, diventa sempre più difficile. Il giovane ha riportato delle ferite molto gravi durante l’aggressione tanto che è stato sottoposto a più interventi chirurgici per asportargli l’intestino ed adesso vive con una sacca che gli permette di espletare i suoi bisogni fisiologici.

Per Vincenzo e la sua famiglia, però, le difficoltà non sono finite qui. Da quel giorno i suoi genitori hanno perso il lavoro e non riescono più a far fronte a tutte le spese dal momento che le cure di cui Vincenzo ha bisogno sono molto costose. “Anche se è difficile, Vincenzo è dimagritissimo per la dieta che i medici gli hanno prescritto, poiché gli hanno dovuto asportare l’intestino. Ora vive con una sacca che gli permette di espletare le funzioni fisiologiche, ma le cure che servono, i medicinali e tutto il resto sono molto costosi e io e mio marito siamo disoccupati” ha dichiarato Stefania, la mamma di Vincenzo.

Adesso per lei e la sua famiglia arriva anche lo sfratto, che diventerà esecutivo a gennaio. “Non sappiamo dove andare. Non possiamo pagare perché le spese per Vincenzo sono tante. Lui ha bisogno di ogni comfort. Non può salire le scale, perché si affatica. Come facciamo a portarlo via da qui?” ha spiegato la mamma di Vincenzo.

Intanto oggi le associazioni Christian House e Ciro vive hanno deciso di organizzare l’evento “Una pizza per…amore” per raccogliere fondi che serviranno per le cure di cui ha bisogno Vincenzo. Le difficoltà per lui, infatti, non sono finite dal momento che presto dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento e dovrà iniziare un percorso di riabilitazione molto lungo. Uno sfratto per la sua famiglia sarebbe davvero insostenibile.

“I napoletani hanno un cuore grande e questa è l’occasione per dimostrarlo. Grazie all’aiuto di tante persone abbiamo potuto realizzare l’evento, affinché il messaggio d’amore cristiano di cui tanto si parla possa vivere realmente anche attraverso queste iniziative” ha dichiarato Antonella Iovino, di Christian House.

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