È stata picchiata la moglie dell’uomo accusato di aver seviziato il 14enne di Napoli con un compressore, che adesso lotta per il suo futuro.
La moglie di Vincenzo Iacolare, questo il nome del 24enne accusato di aver aggredito con un compressione un ragazzo di 14 anni, stava aspettando fuori dal carcere di Poggioreale per parlare con il marito quando è stata assalita da alcuni sconosciuti, che hanno iniziato a picchiarla.
Ricordiamo che l’uomo si trova rinchiuso a Poggioreale, ed in particolare nel padiglione Parma dove vengono reclusi i detenuti accusati di reati sessuali, per il terribile crimine del quale si è macchiato, che ha ridotto in fin di vita un ragazzino di appena 14 anni. Il procuratore aggiunto Filippo Beatrice e il pm Fabio De Cristofaro hanno emesso un’ordinanza di custodia nei confronti dell’uomo, ritenendo gli indizi di colpevolezza raccolti al momento gravi al punto da giustificare la detenzione cautelare dell’uomo.
Al momento il pm ha disposto delle altre consulenze sul tubo di aria compressa utilizzato per seviziare il giovane, ma anche alcune verifiche sul cellulare con il quale i due amici dell’uomo hanno filmato la terribile violenza perpetuata ai danni di questo ragazzo.
Violenza su violenza, quindi. Alcuni uomini, la cui identità al momento rimane sconosciuta, hanno deciso di vendicare l’incredibile violenza subito da questo ragazzo, la cui storia ha indignato moltissimo, con un gesto altrettanto violento nei confronti della moglie del principale accusato di questa vicenda, sebbene per la donna fortunatamente tutto si sia concluso con qualche contusione e tanta paura.
Una storia davvero incredibile che sta coinvolgendo molto l’opinione pubblica, che ha fortemente criticato e condannato questi tre giovani, tra cui appunto Iacolare, che si sono accaniti con un giovane 14enne, che in realtà nulla aveva commesso per meritare quel terribile trattamento,che cambierà la sua vita per sempre per via delle ferite riportate.