Dopo la notizia della morte della piccola Sofia, la bambina di Trento di appena 4 anni, a causa della malaria, ecco che da poche ore esce la notizia di due fratellini malati di malaria, ricoverati presso l’ospedale di Napoli. I due bambini al contrario della piccola Sofia, sarebbero in fase di guarigione.
Questo episodio potrebbe indurre in tutti il timore per la nascita di un’epidemia, ma a calmare gli animi ci ha pensato bene la direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica della Federico II, Maria Triassi, che ha dichiarato che stanno studiando la situazione e, per quanto riguarda la morte della bambina che ha contratto questa malattia, dichiara che ci sono stati diversi casi sospetti e confermati di malaria. Inoltre, aggiunge che quello che sta succedendo avviene perché ci sono bambini che contraggono questa malattia tutti i giorni, ma occorre evitare una psicosi perché non ce n’è motivo, visto che al momento qui non ci sono le zanzare portatrici della malattia.
Continua dicendo che quello che è capitato alla piccola Sofia è del tutto anomalo, infatti stanno indagando a fondo per verificare quanto è successo alla piccola e il perché della sua morte, visto che quest’ultima non doveva verificarsi.
In queste ore, il nonno della piccola Sofia, molto provato per la perdita della nipotina, ha dichiarato che nè lui nè la sua famiglia vogliono accusare nessuno per quanto accaduto alla piccola, ma toccherà ai medici spiegare loro come e perché la bambina è stata uccisa dalla malaria. Il signore continua dicendo che la morte di sua nipote potrebbe essere ricondotta al fatto che, in quel periodo in cui sua nipote era ricoverata in ospedale a Brescia, ci fosse anche una famiglia appena arrivata dall’Africa e ammalata di malaria.
Il signore conclude chiedendo che le due bambine malate di malaria, come la sua nipotina, non vengano né isolate né ritenute responsabili per la morte della piccola Sofia: infatti, sono entrambe innocenti, e non sono mai state un pericolo per nessuno.