Mistero a Roma: donna precipita dal secondo piano, è in coma. Il marito ascoltato dagli inquirenti

Una donna di 45 anni è precipitata dal balcone della sua abitazione nella zona Giustiniana a Roma: ora è in coma e le autorità stanno cercando di chiarire se si sia trattato di una caduta volontaria o di un gesto legato a dinamiche familiari da approfondire.

Mistero a Roma: donna precipita dal secondo piano, è in coma. Il marito ascoltato dagli inquirenti

Una caduta avvenuta nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 luglio ha scosso il quartiere della Giustiniana, alla periferia nord di Roma. Una donna di 45 anni è precipitata dal secondo piano della sua abitazione in via Bruno Serotini, rimanendo gravemente ferita.

Ora si trova ricoverata in coma al Policlinico Gemelli, dove è stata trasportata d’urgenza dal personale del 118 intervenuto pochi minuti dopo l’accaduto. Sul caso indaga la polizia di Stato, che non esclude alcuna ipotesi, dal gesto volontario al coinvolgimento di terze persone. Il marito della donna è stato ascoltato dagli investigatori.

 Erano da poco passate l’una di notte quando un rumore improvviso e sordo ha svegliato diversi residenti della palazzina. Affacciandosi, hanno scoperto la donna riversa al suolo nel cortile interno, vestita e coperta di sangue. Alcuni vicini, insieme al fratello della donna – che vive nell’appartamento accanto – sono stati i primi a intervenire per soccorrerla.

In pochi minuti sono arrivati anche i sanitari e gli agenti della polizia, ma le condizioni della quarantacinquenne sono apparse subito molto gravi. Il marito, che si trovava in casa al momento della caduta, è stato descritto in evidente stato di alterazione e non è riuscito a fornire un resoconto chiaro di quanto accaduto.

Secondo quanto emerso, l’uomo potrebbe essere stato ubriaco. Al momento, le forze dell’ordine mantengono tutte le opzioni aperte. Non si esclude che possa essersi trattato di un gesto volontario, ma si indaga anche per ricostruire se la caduta sia avvenuta durante una lite o a causa di una spinta. A supportare quest’ultima ipotesi sono alcune testimonianze raccolte dagli inquirenti nel condominio. Secondo quanto riferito da alcuni residenti, la coppia era solita discutere con una certa frequenza.

Tra i motivi principali delle tensioni sarebbero emersi problemi economici e, soprattutto, la difficoltà di avere figli, che avrebbe influito pesantemente sul rapporto tra i due.Il marito è stato ascoltato dagli agenti come persona informata sui fatti e non risulta indagato, ma la sua posizione resta monitorata.

Il telefono della donna è stato sequestrato e verrà analizzato per cercare elementi utili a ricostruire le ore precedenti alla caduta. Si cercherà di capire se avesse contattato qualcuno, lasciato messaggi o segnalato situazioni particolari. La vicenda ha colpito profondamente il quartiere, dove la coppia era conosciuta. La scena descritta da alcuni testimoni è stata definita “scioccante” per chi si è trovato davanti a quell’immagine nel cuore della notte. In tanti ora aspettano che venga fatta piena chiarezza su ciò che è successo. A parlare, per ora, è solo il silenzio di una donna sospesa tra la vita e la morte, e gli accertamenti in corso che dovranno stabilire se dietro quella caduta si nasconda qualcosa di più grave di quanto inizialmente ipotizzato. 

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