Si chiama Claudio Giardiello l’autore della strage al Tribunale di Milano avvenuta ieri.
Dopo la strage al Tribunale di Milano dove ha aperto il fuoco durante il processo a suo carico, è grande la curiosità intorno alla figura di Claudio Giardiello. Proprio in queste ore appena successive alla terribile sparatoria ci si interroga sul suo passato e si tenta di delineare la sua personalità.
Claudio Giardiello, 57 anni, nasce a Benevento nel 1958 ma è residente da diversi anni in Brianza dove aveva dato vita a diverse società. Negli ultimi anni, però, le cose non andavano molto bene e si trovava in una situazione finanziaria molto seria che lo avevano portato più volte in tribunale per delle cause giudiziarie.
A parlare sulla personalità di Claudio Giardiello il suo ex avvocato, che lo ha definito “una persona sopra le righe, ingestibile come cliente. Era uno che pensava che tutto lo volessero fregare, era paranoide”.
L’avvocato, infatti, lo avrebbe difeso fino ad un paio di anni fa per poi abbandonare il caso proprio per via del carattere difficile di Claudio Giardiello. Proprio ieri si trovava in aula per assistere ad un’udienza importante di un processo a suo carico e proprio durante la deposizione di un suo ex avvocato si è alzato in piedi ed ha aperto il fuoco facendo tre vittime e ferendo parecchie persone.
Una situazione di grande tensione che è terminata con l’arresto di Claudio Giardiello, che ha anche avuto un malore dopo l’arresto. Adesso si apre una seria polemica in merito alla sicurezza nel tribunale di Milano, dove Claudio Giardiello, infatti, è riuscito ad introdursi con un’arma che non è stata rilevata da nessun metal detector.
Claudio Giardiello, adesso, aggiungerà ai suoi reati precedenti anche quello di omicidio visto lo spargimento di sangue verificatosi ieri. Intanto le indagini vanno avanti.