Un banda di rom assaliva le pompe benzina della zona di Milano con armi militari. Arrestati.
Una vera e propria banda criminale quella messa in piedi da un gruppo di rom, che negli ultimi tempi aveva messo a segno parecchi colpi importanti. A sgominare la banda i carabinieri di Varese, che hanno fatto irruzione nel campo nomadi di Milano dove i rom risiedevano.
Ancora una volta si torna a parlare di rom e questa volta a renderli protagonisti una serie di furti in alcune pompe benzina del milanese. I rom, 8 in totale, entravano in azione armati di tutto punto, con armi militari, in alcuni casi anche da guerra.
Per riuscire ad abbattere le colonnine di erogazione utilizzavano persino autocarri, ruspe e trattori e poi le caricavano su delle auto di grossa cilindrata, anche queste rubate in precedenza. Un’organizzazione criminale in piena regola, che ha fruttati a rom incriminati parecchie migliaia di euro.
La sede operativa della banda era proprio il loro campo nomadi di Via Negrotto a Milano. I Carabinieri sono riusciti a risalire alla loro identità ed a fare irruzione nel loro campo per arrestarli. Ancora una volta, quindi, si torna a parlare di rom e della loro presenza in città, spesso poco gradita da alcuni cittadini.
Sono recenti ed ancora non sedate le rivolte a Roma proprio contro un centro di accoglienza i cui abitanti, secondo la popolazione, sarebbero la causa del degrado del quartiere dove si verificano sempre più spesso rapine, furti e violenze ai danni di uomini e donne. Una situazione per molti insostenibile e contro la quale viene chiesto un intervento radicale ed importante.
La scoperta di questa banda di rom nel milanese, quindi, riapre un’asprissima polemica e sta facendo molto discutere in queste ore. i malviventi, comunque, sono stati arrestati e tutto il loro armamentario è stato sequestrato.