Una buona notizia arriva per la coppia dell’acido, composta da Martina Levato e Alex Boettcher, condannati a 14 anni di reclusione per aver aggredito e sfregiato con l’acido Pietro Barbini. E’ recente infatti la notizia che i magistrati hanno accettato che la coppia veda insieme il figlio una volta alla settimana.
Il bambino, nato ad agosto, potrà dunque stare con i genitori per un’ora una volta alla settimana. La decisione presa dai giudici è stata motivata dal fatto che intendono in questo modo valutare la loro capacità “genitoriale” e avere ulteriori elementi per decidere se il bimbo debba essere adottato.
La decisione dei magistrati ha lasciato soddisfatti entrambi i legali della coppia, come ha spiegato il legale di Martina Levato a Repubblica, a cui ha detto: “Dovranno investigare ogni possibilità, l’osservazione del nucleo familiare naturale unito è rilevante. È un atto necessario”.
Anche l’avvocato di Alexander Boettcher e della madre, Valeria Barbanti, ha espresso la sua soddisfazione e ha dichiarato: “Quando in udienza i consulenti ci hanno comunicato la decisione di riunire il nucleo, ho pensato che sia la giusta impostazione. Sarà il modo più corretto per valutare le capacità genitoriali”.
Alla fine di questo iter il piccolo potrebbe essere affidato ai genitori o ai nonni oppure dichiarato adottabile al di fuori della famiglia naturale. Una decisione che spetterà al tribunale di Milano e che emetterà alla fine in seguito alle opportune valutazioni.
Dalla nascita intanto il piccolo si trova in una comunità dove vanno a trovarlo al momento i nonni. Durante questo periodo della sua vita, i genitori hanno potuto vederlo separatamente una volta alla settimana, ma grazie a questo nuovo provvedimento potranno vederlo assieme e per un’ora fare i genitori. Un percorso obbligato per la decisione sulla sorte del piccolo che sarà in seguito maturata dai giudici.