Papa Francesco continua a farsi sentire con i suoi consigli all’umanità, basati sulla pace, sul perdono e sull’umiltà di aiutare il prossimo, nonostante diverse critiche, soprattutto in questo periodo, stiano ostacolando la credibilità della Chiesa Cattolica. Ha recentemente aperto le porte della Chiesa anche agli omosessuali, asserendo che non devono essere emarginati.
Papa Francesco adesso si esprime sui migranti, e ringrazia l’Italia per essere un Paese che sta dimostrando grande capacità e grande coraggio nel considerare le migliori soluzioni possibili, da intraprendere nei confronti di chi sbarca anche clandestinamente nel nostro Paese. Papa Francesco vuole che l’Italia e l’Europa non abbiano paura dei possibili attacchi terroristici che ormai sono diventati una vera ossessione per la sicurezza generale del mondo.
Bergoglio, in un discorso al Corpo diplomatico ricorda quanto timore ci sia ormai dappertutto, dopo i vari attentati e dopo i fatti di Colonia. Il Papa pensa che molti migranti provenienti dall’Asia e dall’Africa, considerano l’Europa un punto di riferimento per principi come l’uguaglianza.
I numerosi sbarchi sulle coste del Vecchio Continente, sono per Bergoglio, stanno facendo vacillare il sistema di accoglienza, consolidatosi negli anni, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. I valori di umanità e di rispetto per la dignità della persona, per il Papa devono essere assolutamente preservati, in modo da non far cadere nell’odio e nella paura, ogni singolo uomo.
Riguardo all’Italia, Bergoglio si è espresso con tali parole: “Una particolare riconoscenza all’Italia, il cui impegno deciso ha salvato molte vite nel Mediterraneo e che tuttora si fa carico sul suo territorio di un ingente numero di rifugiati”. Tra i consigli che il Papa ha voluto diffondere, vi sono anche il ricordare una doverosa collaborazione tra i vari Paesi, nell’affrontare le emergenze degli ultimi tempi, e alcune riflessioni sul nucleare, affermando che “Fanno ben sperare per il futuro le importanti intese internazionali, tra le quali l’Accordo sul nucleare iraniano”.
Tra le preoccupazioni di Bergoglio vi sono anche i contrasti sorti nel Golfo Persico, e l’esperimento militare messo in atto nella penisola coreana, che potrebbero alimentare conflitti molto seri su cui è opportuno riflettere per evitarli.