Mezzanino, lutto per la scomparsa di Francesca Mazza durante un’uscita in moto

Francesca Mazza, 31 anni, perde la vita durante un’uscita in moto a Mezzanino, mentre il fidanzato resta in condizioni critiche, lasciando amici e comunità profondamente colpiti.

Mezzanino, lutto per la scomparsa di Francesca Mazza durante un’uscita in moto

Un sabato fuoriporta sui colli dell’Oltrepò Pavese si è trasformato in una giornata di grande dolore per la famiglia e gli amici di Francesca Mazza, 31 anni. La giovane stava tornando a casa in moto insieme al fidanzato quando la Yamaha su cui viaggiava ha avuto un violento impatto con un furgoncino nella frazione Tornello del comune di Mezzanino, nel Pavese. Francesca non ce l’ha fatta, mentre il compagno è stato trasportato d’urgenza al Policlinico San Matteo, dove si trova in condizioni critiche.

Le circostanze di quanto accaduto sono ancora al vaglio delle autorità. Da quanto emerge, il contatto tra la moto e il furgoncino ha provocato la caduta dei due giovani per alcuni metri. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 insieme ai carabinieri e alla polizia stradale, che hanno avviato le verifiche per ricostruire l’accaduto. Oltre ai due occupanti della moto, altre due persone erano presenti al momento dell’evento, senza riportare conseguenze significative.

Francesca Mazza era figlia unica e aveva intrapreso un percorso accademico brillante. Dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Taramelli di Pavia, si era laureata in Giurisprudenza. Lavorava nell’ufficio legale di N26, una banca telematica tedesca, e viveva a Pavia, in corso Garibaldi, poco distante dai genitori. La madre insegna presso l’Ipsia e il padre è dirigente.

La giovane era fidanzata da due anni con il compagno che l’accompagnava in moto, e la loro relazione era molto conosciuta e apprezzata dagli amici e dalla comunità. Il dolore per la scomparsa di Francesca è palpabile tra chi la conosceva. Gli amici hanno espresso incredulità e tristezza: «Non riusciamo ancora a credere a ciò che è successo – racconta Edoardo Monti a La Provincia Pavesela nostra compagnia è profondamente colpita».

Anche le istituzioni locali hanno voluto ricordare la giovane e il suo legame con la comunità. Il sindaco di Pavia, Michele Lissia, ha condiviso un ricordo personale del periodo in cui Francesca frequentava il corso di cresima alla parrocchia di San Michele: «Ricordo una bambina molto educata e rispettosa, proveniente da una famiglia stimata. È un momento difficile per i genitori e per chi le voleva bene». La vicenda evidenzia quanto sia importante la prudenza alla guida e la consapevolezza dei rischi quando si viaggia su due ruote. La comunità dell’Oltrepò Pavese si stringe attorno alla famiglia di Francesca, ricordando una giovane donna attenta, preparata e appassionata.

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