Ad Arezzo, un temporale violento ha trasformato un momento quotidiano in un’esperienza da brivido per Lorenzo Sestini, noto meteorologo e volto del collettivo ArezzoMeteo. Durante la serata, Sestini è uscito in giardino per cercare il suo gatto, spaventato dal maltempo, trovandosi improvvisamente coinvolto da una scarica elettrica causata da un fulmine che si è abbattuto a pochi metri di distanza. L’episodio ha messo in luce quanto sia sottile il confine tra curiosità, attenzione e rischi reali in presenza di fenomeni naturali estremi.
Secondo il racconto dello stesso Sestini, l’uomo aveva in mano un ombrello al momento dell’impatto. La scarica ha avuto la forza sufficiente a sradicare un olivo e un palo di ferro nelle immediate vicinanze, e parte dell’energia elettrica si è propagata fino a raggiungerlo, impedendogli di lasciar andare l’ombrello. Nonostante la situazione potenzialmente molto grave, Sestini ha riportato solo lievi conseguenze fisiche, principalmente sostanziate in un forte spavento.
L’episodio, catturato da una telecamera di sorveglianza, mostra chiaramente il momento in cui il meteorologo resta bloccato dall’impulso elettrico, rendendo evidente la potenza e la pericolosità del fulmine. Il meteorologo stesso ha ammesso: «Ho sbagliato, mi sono fatto prendere dall’ansia per l’animale. Uscire all’aperto in quelle condizioni è pericoloso. È stata una lezione». Le parole di Sestini sottolineano quanto l’attenzione ai segnali della natura sia fondamentale, soprattutto quando si tratta di temporali con fulmini nelle vicinanze. L’episodio ha generato un mix di apprensione e sollievo tra i residenti, che hanno seguito l’accaduto attraverso il racconto diretto del meteorologo e il video diffuso sui social.
Il gatto, che ha provocato l’uscita di Sestini sotto il temporale, è stato ritrovato poco dopo illeso, portando un elemento di sollievo in una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Questo episodio evidenzia anche l’importanza di conoscere le norme di sicurezza durante condizioni meteorologiche estreme, evitando di esporsi inutilmente e prediligendo spazi chiusi.
Oltre all’aspetto personale, l’episodio serve da monito pubblico: anche chi ha esperienza nel prevedere il tempo e conosce i rischi legati ai temporali può trovarsi in situazioni rischiose se sottovaluta la potenza di eventi naturali come fulmini e temporali intensi. La vicenda di Sestini, seppur conclusasi senza danni significativi, rimane un esempio chiaro della necessità di prudenza e del rispetto delle condizioni meteorologiche avverse. In conclusione, l’esperienza vissuta da Lorenzo Sestini ad Arezzo rappresenta un avvertimento reale sui pericoli del maltempo, ma anche una storia di fortuna e di responsabilità personale. Il meteorologo ha condiviso il suo errore e la lezione appresa, ricordando quanto sia importante la cautela, soprattutto per chi, come lui, conosce bene le dinamiche del tempo ma ha momentaneamente lasciato prevalere l’istinto e l’affetto per il proprio animale domestico.